Insomma, il guardaroba, un corredo base, una serie infinita di magliette e calzoncini per sbrodolarsi in libertà.
Cigolino va cambiato almeno un paio di volte al giorno, non è colpa sua, è la frutta che aggredisce le maglie.
Tant'è.
La scelta nel babyshopping non manca.
Prima non ci facevo caso, ovviamente, ma adesso mi sembra ci siano più negozi per bambini che altro.
Sono tutte cose deliziose, così carine! che se non pensi a un budget prima, si rischia veramente di esagerare.
Per quanto mi riguarda, la scelta è prima di tutto filosofica:
- non ha senso spendere tanto per un bambino che cresce rapidamente,
- per indumenti che vanno lavati spesso (quindi, in ogni caso, si sciupano)
- per cose che passano la maggior parte del loro tempo per terra.
Ci sono diversi negozi low cost da cui attingere senza troppi pensieri: OVS, H&M e ZARA sono alcuni dei miei punti di riferimento certi per piccoli budget e necessità multiple.
Nel baby guardaroba estivo è necessario ci siano:
- Infinite magliette rigorosamente in cotone, meglio se a body che così fanno la doppia funzione e si evita la pancia scoperta;
- un buon numero di bermuda, leggeri ma resistenti;
- cappellini/bandane per la testa, che adesso il sole picchia;
- sandaletti (che tanto non li metteranno mai);
- qualche maglia con le maniche lunghe per la sera;
- una giacca a vento, soprattutto se si va al mare, per l'umidità della sera.
- un paio di costumi da bagno con pannolini resistenti all'acqua;
- pigiamini corti, anche questi in un buon numero, perchè di notte i bimbi sudano tanto;
- un solo completino più elegante, che nella vita non si sa mai e alla zia piace vederlo "vestito bene".
Un capitolo a parte meritano i giochi.
Cigolino ne ha montagne (regalati, ereditati, qualcuno comprato da noi), ma l'unico con cui gioca senza sosta è la palla. Una pallina piccola, gli sta quasi in mano, che rimbalza e scappa da tutte le parti. E lui a ridere, a inseguirla a farla rimbalzare a tirarla a me o GF per giocare. Ci fa anche il bagno, non la molla neppure per mangiare (e infatti la pallina è sempre nel piatto) e ci va a dormire. Insomma, un successo incredibile che ha oscurato ogni altro gioco. E' così felice di giocare con la palla che ormai stiamo tutti seduti per terra, pronti a lanciare e rilanciare.
Sentire quella risata che lo scuote tutto, con i dentini tutti in mostra e lo sguardo felice è il gioco più bello del mondo.