DURATA DEL PERCORSO (senza calcolare le soste)
Passo secondo Google Maps: 32 minuti
Passo alla veneziana: 25 minuti
Km da percorrere: 2,6 km
Come ho già sottolineato nell’articolo sulle 5 cose da sapere prima di venire a Venezia, ai noi veneziani piace bere, non siamo degli alcolizzati, semplicemente amiamo contornarci di amici e viziare il palato con una buona dose di “ombre”.
Di Bacaro Tour a Venezia o giri a bacari, che dir si voglia, ne ho già scritto qualcuno, ma non si finisce mai d’imparare ed ecco un giro nuovo, dal sestier di San Polo fino a quello di Cannaregio. Iniziamo?
OSTERIA AI ZEMEI
Ne avevo tanto sentito parlare, tanto che un giorno, alla fine, ho deciso di andarci. I cicchetti davvero buoni, ma un po’ costosetti, siamo intorno ai 2 euro all’uno. Assaggiate quelli con il baccalà e non abbiate paura di prendere quello con l’aglio, tempo 2-3 bacari nessuno ci farà più caso.Siamo in Sestier San Polo, in Ruga Ravano, a pochi passi da Rialto.
OSTERIA AL DIAVOLO E L’ACQUASANTA
Onestamente, io mi sono sempre trovata bene, ma è anche vero che ho sentito chi si è lamentato, io mi permetto di consigliarlo secondo la mia esperienza. Poco dopo l’Osteria ai Zemei, si trova questo bacaro, un’osteria di vecchia data che però ha cambiato nome da qualche tempo.
Qui si mangiano cicchetti di pesce, principalmente, quindi non vi resta che ordinare una fritturina di pesce. Io lo chiamo “il bacaro del gatto” per via del gatto nero che gira libero all’interno dell’osteria, impavido e contorsionista (si mette davvero ovunque), c’è chi lo chiama “La Botte” per via dell’enorme botte che si trova all’ingresso… insomma, chiamatelo un po’ come volete, ma bevete!
AL MERCA’
Proseguendo il nostro bacaro tour a Venezia, raggiungengo Campo Bella Vienna, dietro il mercato di Rialto, si trova questo piccolo bacaro famoso per le sue polpette assortite, ma anche i panini di crudo e crema di tartufo hanno il loro perchè, sebbene non siano proprio tipici veneziani.
BACARANDO IN CORTE DELL’ORSO
Attraversiamo il Ponte di Rialto, una volta arrivati in Campo S. Bartolomio, infiliamoci in Calle del Fontego, proseguiamo in Ramo della Bissa e il bacaro lo troveremo poi sulla sinistra.Ammetto di essere capitata qui in stato già alticcio la prima volta, ma posso assicurarvi che qui i cicchetti sono veramente buonissimi e per nulla costosi.
EL SBERLEFO
Non è un vero bacaro, anche perchè è nato più o meno un paio di anni fa, ma farci un salto non costa, niente, tanto è di strada, infatti siamo proprio in Campo Santi Apostoli, facilissimo da raggiungere dal bacaro precedente, praticamente basta proseguire dritti.
Cicchetti di pesce e polpette di carne e di pesce sono da assaggiare e nemmeno qui si attenta troppo al portafogli.
AI PROMESSI SPOSI
Vicino a campo Santi Apostoli, imbocchiamo Calle Dragan e si arriva a Promessi Sposi, bacaro famoso e caratteristico.
Non posso consigliarvelo per mangiare, perchè non ho mai provato, ma per assaggiare le sardine fritte sì. Mi ci ha portato un mio collega veneziano e ne sono rimasta contenta.
OSTERIA ALL’ANTICA ADELAIDE
Scoperta grazie a Chiara, compagna di studi universitari nonché amica, l’Antica Adelaide è un posticino un po’ fuori dalle solite vie turistiche, anche per questo mi dimentico sempre la strada per andarci!
State sicuri che qui non vi disturba nessuno, il locale è semplice, con della carta da parati colorata e l’atmosfera retrò, sono d’accordo con Chiara quando nel suo articolo dice che le polpette sono davvero buone.
OSTERIA AL CICHETO
Proseguendo in direzione stazione (vi faccio anche tornare a casa!), in una calletta un po’ imbucata sulla destra, si trova ‘Osteria al Cicheto, ultima tappa del nostro bacarotour a Venezia.
Altra osteria scoperta grazie a una collega, piccolo e intimo, dai salumi e i formaggi interessanti, oltre al fatto che propone una vasta e ricercata scelta di vini.