Baccalà al forno – come affrontare i primi freddi

Da Raccontidicucina

L’avvocato mi ha regalato un bellissimo libro di ricette con il baccalà :-) e nel sabato del villaggio, ma soprattutto della spesa per la settimana, ho incontrato casualmente un bel filetto di baccalà già dissalato. Preso! Ovviamente d’impulso, senza aver preventivamente programmato con quali altri ingredienti lo avrei cucinato. Prima di arrivare a lui, avevo però già messo a segno del prezzemolo. Un segno del destino? Tornata a casa mi sono appollaiata sullo sgabello di cucina e ho aperto il libro. Tante e bellissime, oltre che potenzialmente buonissime ricette. Mi mancava qualcosa però, per ogni ricetta. O non volevo friggere, o non avevo il peperone, pomodoro…. Insomma, ho fatto con la base: patate e cipolle che in cucina non mancano mai.

Procedo con ordine, prima sbollenta il filetto di pesce. Lo cali nell’acqua che bolle e lo lasci per circa 5 minuti. Una volta scolata via l’acqua, spelli e togli le spine. Nel frattempo il pesce ti si rompe grossolanamente tra le mani. A parte, sbuccia e affetta 4 belle patate e 2 cipolle. In un tegame che va in forno, vela il fondo con un filo d’olio e sistema a strati le verdure e il pesce. Io ho messo patate, poi cipolle e pezzettoni di baccalà. NON salare, per quanto ammorbidito nell’acqua, il filetto mantiene una forte sapidità. Irrora con qualcosa, io avevo un cartoccetto di panna liquida (sempre il segno del destino) ma se preferisci, puoi bagnare tutto con il latte. E poi inforna per 20/30 minuti, con il forno caldo a 180°. Prima di estrarre tutto, spolverizza con il prezzemolo tritato e, perché no, con una spolverizzata di parmigiano grattugiato. Ti assicuro che è squisito anche 2 giorni dopo. Anzi, migliore!

Paola

Lista della spesa per 4 persone:
1,2 kg di baccalà ammollato
4 patate di media grandezza
2 cipolle di Tropea
200 ml panna fresca
prezzemolo tritato qb
parmigiano grattugiato
olio evo

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