Eccomi con la tanto sofferta ricetta per l’MTChallenge del mese di Febbraio.
Il Tema scelto da Annarita, vincitrice della sfida di Gennaio, è il Bacio, il più famoso dei cioccolatini, ripieno di crema al gianduia e nocciole, ricoperto di cioccolato fondente.
Amo particolarmente questo cioccolatino: mi piace il sapore che il cioccolato e le nocciole sprigionano in bocca.
Ammetto che ero abbastanza spaventata quando ho letto il tema scelto da Annarita: non ho mai provato a realizzare dei veri e propri cioccolatini e soprattutto, ho sempre evitato di realizzare ricette che richiedessero il temperaggio del cioccolato. La lavorazione del cioccolato è una vera e propria arte: richiede grande conoscenza ed una grande manualità dell’elemento da lavorare (il cioccolato, appunto). Un solo piccolissimo errore può compromettere il risultato finale.
Non mi sono tirata indietro: carica di passione, entusiasmo e positività, ho affrontato la mia paura ed ho raccolto la sfida. Ho seguito alla lettera tutti i consigli ed indicazioni di Annarita. Il timore di sbagliare e di rischiare di buttare tutto, mi ha portato a realizzare la ricetta dei Baci classici con una piccolissima variazione: nell’impasto del ripieno ho aggiunto qualche cucchiaio di marmellata di arance.
Ed eccoli i miei primissimi Bacetti….non sono perfetti, ma è inappagabile la soddisfazione di creare dal nulla delle sfere al gianduia sormontate da una nocciola tostata, per ricoprirle con dell’ottimo cioccolato fondente, temperato sul marmo della mia cucina, da me medesima…ammetto che quando il cioccolato si è solidificato ed ho sollevato il risultato finale, appoggiandolo sul palmo della mia mano, mi sono letteralmente sentita al settimo cielo!
E questa mio primo tentativo di creare dei cioccolatini lo voglio dedicare a chi, come ho fatto io, accantona la paura, e con tutta la passione, positività e felicità cerca di realizzare il proprio obbiettivo, che sia un banalissimo cioccolatino, oppure un traguardo importante. La felicità porta fortuna!! E’ quello che mi piace pensare e che mi ripeto nei momenti di incertezza, o quando il mio pensiero è troppo occupato dalle sue “lucubrazioni” mentali, facendomi perdere la lucidità che solo la positività e la felicità possono portare.
Ecco la ricetta con la mia piccola variazione: (dosi per 25 cioccolatini)
- 50 ml di panna fresca
- 240 gr di cioccolato fondente gianduia
- 120 gr di granella di nocciole
- 2/3 cucchiai di marmellata di arance
- 25 nocciole tostate intere
- 500 gr di cioccolato fondente
Tritare finemente il cioccolato fondente gianduia e disporlo in una bacinella. Scaldare la panna in un pentolino e toglierla dal fuoco poco prima del bollore. Versare la panna sul cioccolato gianduia e mescolare fino a farlo sciogliere completamente. Unire la granella di nocciole e la marmellata. Mescolare per incorporare bene tutti gli ingredienti. Fare raffreddare completamente il composto ottenuto.
Mettere il composto al gianduia in un sac à poche e formare su un foglio di carta forno, delle sfere dalla dimensione di una piccola noce. Disporre le sfere in frigor per un paio di minuti.
Prendere tra le mani le sfere e rotearle tra i palmi in modo da dare una forma più tondeggiante. Disporre le nocciole intere sulla sommità della sfera, schiacciandole leggermente in modo da farle aderire bene.
Ecco la parte fondamentale del cioccolatino: il temperaggio del cioccolato di copertura. Passo passo tutta la procedura spiegata da Annarita:
“Tritate il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria, facendo attenzione, perché l’acqua NON DEVE entrare in contatto MAI con il cioccolato, altrimenti il cioccolato è da buttare. Consiglio di non far bollire l’acqua per evitare schizzi o sbuffi di vapore e di asciugare bene sotto il recipiente non appena si solleva dalla pentola sottostante. Si può fondere il cioccolato anche nel forno a microonde, a potenza bassa e dando 10 secondi alla volta e mescolare, continuando fino a che tutto il cioccolato risulti fluido.
Versate i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo, e con due spatole di metallo allargate il cioccolato e poi riportatelo al centro, ripetendo l’operazione 2/3 volte fino a quando cambia consistenza e diventa più viscoso. La temperatura in questo modo si abbassa velocemente fino a 27°/28°C .
Attenzione a non formare grumi, il cioccolato alla fine deve essere liscio. Se dovesse succedere e fossero molti, fondere di nuovo. A questo punto rimettete il cioccolato nel recipiente con il restante terzo del cioccolato, che sarà ancora caldo. Mescolate bene con una spatola (non una frusta per non incorporare aria) per far risalire a temperatura di lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato fondente. Misurate la temperatura con il termometro. Un grado in più è tollerato. Se la temperatura è ancora troppo alta si procede di nuovo a rovesciare un po’ di cioccolato, questa volta un po’ meno e si fa la stessa operazione. Se invece la temperatura fosse troppo bassa si scalda un pochino, se siete fortunati sarà salita a 31°C, altrimenti rifate l’operazione di raffreddamento. uando il termometro vi dà 31/32°C il cioccolato è pronto a usare.”
Con l’aiuto di una forchetta, immergere le sfere con la nocciola nel cioccolato temperato. Estrarle facendo scolare il cioccolato in eccesso e disporre il cioccolatino su un foglio di carta forno.
Fare asciugare la copertura e gustare il Bacio.
Enjou your Chocolate Kiss ;-)