BACK HOME. Ode al Toradol

Sono qui, in quell'attimo esatto che si chiama 'Quando Tutto è Passato'.
Sono a casa e sto iniziando adesso a realizzare quel che è stato, quello che ho passato.
Prima il tempo era scandito dalle visite, dalle flebo e dal Toradol.
Il Toradol, che dio lo benedica. Mi hanno detto che dà dipendenza, credo che in parte posso dargli ragione, l'ho preso solo due volte direttamente in vena e ora avverto una certa astinenza. Nina Drogata.
Ma ho detto basta, mi voglio dosintossicare! Da adesso in poi solo Tachipirina.
Però mi manchi, Caro Toradol, difficile rinunciare a quel senso di onnipotenza ed euforia che solo tu sapevi darmi. Difficile dirti addio per sempre.
Che gli antidolorifici fanno miracoli, certo,  ma anche la forza di volontà, la determinazione, non scherzano mica. E voglio continuare ad affidarmi a loro, che hanno fatto la differenza in questo post operatorio.
Perció ora sono a casa e Lui è in ferie, mi lascerò coccolare assaporando le sensazioni e le emozioni di questo momento che tanto ho atteso. Si ora sono lì dove tanto volevo essere: dove ci si guarda indietro con sollievo e avanti con fiducia.
Ce l'ho fatta gente, finalmente sono nel Dopo.
Ora devo solo resistere alla tentazione di 'farmi'. Yep.

Postilla prima: voi non avete idea cosa ha significato per me questa minestrina, fatta da Lui, con Amore e Erbette aromatiche del nostro terrazzo. Sapeva di Bontà, di casa nostra, di intimo conforto. Di un nuovo inizio.
Ho anche riscoperto l'odore del caffè, un'estasi giuro.

Postilla seconda: avervi tutte intorno a me, ad affollare quella stanzetta, mi ha aiutato a reagire, a motivarmi, a ritrovare le forze e la fiducia in me. Non finirò mai di ringraziarvi, avete fatto tanto, più di quanto immaginate. Avete fatto la differenza (sempre dopo il Toradol, ovvio).
A presto per qualche altra fotina e aggiornamento.
Nina ^^