Il nuovo post incomincia citando quello che seguirà queste righe di apertura:
“É lei. É tornata. O forse non se ne era mai andata.” Si, non é la prima volta che la voce dell’articolo scrive per TIMEtoBE.
Oggi la penna, le parole e lo spazio é tutto per lei, Vanessa. E non sarà un elenco di capi must have o autoscatti ma un pensiero che nasce dalla passione e dalla ricerca di un mondo che entrambe amiamo e che condividiamo: la Moda.
“E’ lei. E’ tornata. O forse non se ne era mai andata.
La camicia bianca! Uno dei pezzi forti del guardaroba della primavera-estate, un must have insostituibile, un passepartout incomparabile.
A lei viene dedicata in questi giorni una mostra al Museo del Tessuto di Prato, “La camicia secondo me. Gianfranco Ferré”, destinata a raccontare le creatività e il genio stilistico di un protagonista della moda italiana e internazionale, il padre, o meglio l’architetto della camicia bianca.
Basta sfogliare riviste, guardare vetrine o osservare i look proposti nelle sfilate per capire che è la protagonista indiscussa della stagione: grazie a una “semplice” camicia bianca si può ottenere uno style di tendenza dall’effetto garantito.
E allora è sufficiente scegliere il modello più adeguato, all’occasione e a noi stesse, tra le miriadi di proposte che ci sovrastano: classica o rivisitata nelle proporzioni, liscia o impreziosita, morbida da giorno o maxi da usare come abito.
Ma andiamo con ordine. La prima regola da seguire impone un no assoluto a modelli aderenti in tessuto stretch; quindi diciamo addio alla silhouette in vista e abbandoniamoci all’ampiezza e alla comodità di materiali naturali, sbizzarrendoci tra polsini extra, ruches o colletti romanticamente ricamati; lasciamoci conquistare, quindi, da tele di seta impalpabili e fluttuanti o dalla freschezza del lino.
Se questo tocco di iper femminilità non ci accontenta, prendiamo ispirazione dal guardaroba di lui. Giochiamo con uno stile rock androgino dai dettagli maschili, abbinato a capi colorati o in fantasia e accessori a contrasto che risaltino il lato più sexy: così con il gioiello giusto e la scarpa d’effetto otteniamo il look perfetto, adatto dall’aperitivo fino alla nottata in discoteca.
E se ancora non è sufficiente rivisitiamo il nostro capo icona nelle proporzioni e adeguiamolo a forme oversize, oppure cambiamone la destinazione d’uso e trasformiamolo in un abito-camicia, in versione Anni 60, minimal chic, con gonna ampia svasata o a clessidra.
Non tralasciamo però l’aspetto più classico della nostra amata blusa candida: per chi non amasse trasgredire eccessivamente e fosse legata alla tradizione la camiceria fatta a mano rimane un vero vezzo di artigianalità made in Italy.
Coccoliamoci con piccoli dettagli preziosi, come il bottone in madreperla, la scelta di tessuti pregiati e la possibilità di personalizzare il proprio modello. Insomma, ciò che importa è che tra i nostri capi hit, tra i mai senza in valigia e i pezzi forti del nostro armadio capeggi lei, la camicia bianca. Misure, prezzi e dettagli a nostra discrezione, la giungla dello shopping ci propone una risposta adeguata ad ogni nostra esigenza.
Con l’arrivo di questa nuova stagione, quindi, non dimentichiamoci di sfruttarla dalla mattina alla sera, tra le vie della città e gli ombrelloni in spiaggia, adeguandola a look sofisticati per serate chic o indossandola romanticamente in campagna. Sarà proprio la camicia bianca la nostra compagna in questa primavera fiorita e la testimone indiscreta delle nostre serate al mare…”
Un messaggio su Watsupp mi avvisa che Vanessa sta per mandarmi il testo che ha scritto, mi chiede di essere sincera e di dirle cosa ne penso:
A ME PIACE. E lo motivo: per me che la conosco ne riconosco i tratti, lo stile, le scelte degli abbinamenti. Per chi no invece si sente che é qualcosa che le appartiene é non un copia-incolla dalle riviste.
#BEVANESSA.