Bagni, benessere psicofisico.

L’acqua ci avvolge, ci sostiene, ci massaggia; ci fa tornare bambini, regredire allo stato fetale. L’elemento liquido è un esperienza continua, capace di liberare la mente, tonificare il corpo, rendere fluidi i pensieri. In acqua le braccia, le gambe e il corpo intero si muovono sospesi in un altro elemento, riesco a volare nella trasparenza, togliamo i vestiti,allentiamo lo stress. L’acqua salata rimargina le ferite, forse  anche quelle dell’anima, mi tiene in equilibrio e mi squama la pelle, l’acqua impetuosa lava via ogni pensiero, un massaggio naturale che scuote il sangue addormentato durante il lungo inverno. Scompare il cemento delle città, il rumore del traffico e il corpo si scioglie in un piacere liquido, che mi ricongiunge a me stessa, in uno spazio tutto mio, perfetto,completamente intatto. Nell’acqua sento libertà assoluta, una nuova dimensione, tornare piccola bimba senza peso con movimenti istintivi e naturali, sento la percezione  dello spazio che occupo, via via sento la chiarezza mentale crescere in me, il mio cervello inizia a unire i puntini. Lo stare in acqua è un fantastico allenamento psicologico che mi insegna un grande segreto del vivere bene: “assecondare l’onda”, lasciarsi trasportare, non combattere, avere fiducia in qualcosa di immenso che sa come portarci a largo e come riportarci a  riva nella potenza del suo abbraccio.

gaobi.