“È il programma più carino della tv italiana”. Così Aldo Grasso sul Corriere della Sera ha definito Bake Off Italia – Dolci in forno, che venerdì scorso ha raccolto su Real Time e Dmax 1,2 milioni di telespettatori, pari al 4.2% di share. Per Grasso, “la novità di Bake off è la sua cifra distintiva: i toni sono educati, i colori pastellati, i commenti mai eccessivi o aggressivi come in altri talent di cucina. Non volano i piatti ma prende vita una forma di intrattenimento molto raffinato. La conferma arriva dalla personalità dei due giudici, Clelia d’Onofrio (la signora che ha inventato il mitico Cucchiaio d’Argento) e il grande pasticcere di Milano Ernst Knam, a cui viene assegnato il ruolo dello “spietato”. C’è anche Benedetta Parodi, nuovo volto del canale, nel ruolo di conduttrice, passata dallo scongelamento di surgelati a zuccherose frasi d’incoraggiamento agli aspiranti pasticceri. Poiché “con la sola farina non si fa pane”, quello che stupisce di Bake off è la qualità complessiva della produzione: è uno show “carino” da vedere, talmente curato in tutte le sue parti da funzionare come una perfetta macchina a orologeria, dalle belle inquadrature del cibo alla costruzione narrativa delle personalità dei concorrenti”.
“Sono entusiasta” ha dichiarato Benedetta Parodi in un’intervista a Il Giornale. La conduttrice infatti ha affermato che il programma trasmette allegria, “è piacevolmente rilassante. Alla fine della puntata il messaggio tipico che ho ricevuto era: “Oddio che voglia di mangiare una sacher torte. ”[...] Il bello rilassa, è terapeutico. Questa è probabilmente la nuova fase dei talent show. Da quando abbiamo iniziato, la nostra parola d’ordine è stata “essere lievi”. Benedetta Parodi ha anticipato che da marzo condurrà su Real Time una striscia quotidiana: “Mezzora nella quale farò quello che mi piace fare: cucinare”.