Ballarò e Annozero inventano falsi d’autore contro Berlusconi, ma la verità è venuta fuori.

Ormai siamo arrivati veramente all’esasperazione, non si tratta piu’ di dovere di cronoca, ma di veri processi mediatici, condotti da persone senza morale. Si mette a rischio la sicurezza del nostro paese, si infanga il nome del nostro premier, ma di concreto c’è poco. Il programma Ballarò che andrà in onda questa settimana, è stato smascherato prima ancora che ne avesse la possibilità di rendersi ridicolo di fronte al pubblico della Rai. Dopo le dichiarazioni della Macri’ ad Annozero, contestate dal suo ex marito e dal suo ultimo convivente,  a Ballarò si sono inventati nuove prove sull’inchiesta. Riprendendo le dichiarazioni rilasciate al “Il Giornale”, vi mostriamo il misfatto. Sarebbero state presentate come presunte escort , due donne che si erano fatte fotografare nel 2004  a Porto Rotondo come foto ricordo. Una di queste donne(quella sulla destra della foto)  è un’estetista di Pordenone che fortunatamente ha fatto subito presente alla redazione de “Il Gazzettino” il tentativo di farla diventare un’escort. Non bastasse questo, nella puntata di Annozero cadiamo ancora più in basso quando viene sfruttata una storia di una giovane madre, che presa dall’amore politico per  l’attuale premier, vedendosi nascere il figlio il 29 settembre,data di nascita di Berlusconi,aveva scritto alla Presidenza del Consiglio, per compiacersi di tale evento. Per risposta il premier fece inviare una foto con la sua dedica a questa giovane madre.Tutto bene? E no, perché succede che l’altra sera, giovedì, va in onda Annozero e il tribunale di Santoro in un’intervista alla escort emiliana Nadia Macrì mostra la foto del presidente del Consiglio, la stessa che la mamma ha incorniciato, come testimonianza di una conoscenza intima tra i due. «Prova schiacciante e scoop straordinario per Santoro!!! – s’indigna la signora -. Peccato che io il presidente non l’ho mai visto, che non sono una escort, ma una mamma che ha un figlio che compie gli anni il 29 settembre e che non faccio vita mondana, ma la foto ce l’ho anch’io. Vergognoso vedere un programma in prima serata sulla tv di Stato di questo genere». Non aggiungo altro, ai posteri l’ardua sentenza

Valerio Orlando