Diamo un'occhiata al Programma di Pisapia.Al capitolo La gestione del bilancio municipale, Pisapia fa notare che
A questa difficoltà Pisapia oppone la sua ricettaIl Bilancio del Comune si trova in una situazione di estrema difficoltà a causa dei tagli trasferimenti dello Stato (nel 2011 per un importo stimato di 65 mln di euro, -12.5%), della centralizzazione della liquidità corrente (500 mln circa) presso la tesoreria centrale in un deposito infruttifero ma soprattutto per una cattiva gestione del passivo e dei derivati accesi dal 2002 in avanti.
- Bilancio a progetto. "Ciascun assessore deve guadagnarsi le proprie risorse, di anno in anno, progettando iniziative competitive", questa è la novità del candidato di centrosinistra.
- Il passivo. Problema dei derivati, nei quali è incappato anche il Comune di Milano. Ristrutturazione del debito, in considerazione del fatto che interessi passivi e ammortamenti incidono per l'11,72% delle uscite.
- Entrate. "Si privilegerà il prelievo sull’“utilizzo/consumo della città, rispetto al prelievo sui redditi".
- Revisione del catasto immobiliare. "Più corretta rappresentazione del valore delle proprietà", è questa la voce che fa indignare esponenti del centrodestra e alcuni opinionisti, noto però che anche il Ministro Tremonti, secondo quanto riporta il Sole 24 ore (Immobili "fantasma" -Articolo19-), vi indugiò nella sua manovra di 62 voci del giugno scorso. Dunque, non è solo il centrosinistra a ipotizzare revisioni catastali: che siano l'emersione di case fantasma o degli adeguamenti.
- Progetti di recupero tributario. Recuperare l'evasione contributiva. Che è quello che sta facendo anche il Governo, quindi male male non sarà. Disturbava, ad alcuni opinionisti, l'incrocio dei dati, quasi fosse una cosa da grande fratello orwelliano, ma senza questo strumento come fai a recuperare l'evasione?
- Fondo Immobiliare Municipale e risorse EU. Invece di alienare cercare di attrarre i famosi fondi EU che sono utilizzati solo in misura infinitesimale (su base nazionale).