Dopo la presa in giro dei 2 euro, scippati con la scusa di finanziare le primarie (già che vi prendete ancora i finanziamenti/rimborsi almeno usateli, non fate i tirchi!), il Pd vecchio e puro ne trova una migliore per rompere gli zebedei a chi voterà (Renzi) al ballottaggio. Non puoi votare se non hai già votato al primo turno, a meno che non porti una giustifica.
UNA GIUSTIFICA!
UNA GIUSTIFICA!!
UNA GIUSTIFICA!!!
Qualcuno ha posto un’obiezione (Luigi Zingales) dicendo che non ha senso precludere il ballottaggio a chi non ha già partecipato. E soprattutto non ha senso costringere a fare una giustifica come alle superiori (falsa ovviamente, e non ditemi che voi avete davvero una buona motivazione per non essere andati).
Personalmente non ritengo l’obiezione necessaria. Avanti tutti con le giustifiche inventate più fantasiose; lo dimostrino che la mia non è credibile.
Su Twitter sono partite già le gare a chi spara la giustifica migliore (l’hashtag è #GiustificazionePd). Ne abbiamo raccolte alcune, in ordine come sempre casuale (in mezzo vi sono anche alcune frecciate al folle metodo).
La raccolta
- Volevo andare a votare ma ho incontrato Vendola che voleva attaccare bottone.
- Io ho finito il libretto delle giustificazioni, va bene lo stesso quello degli assegni? Facciamo 4 euro?
- Io non ho capito una cosa Bersani. Se non hai votato al primo turno la giustificazione la deve firmare mamma o papà?
- Alla richiesta di #GiustificazionePD rispondete: “e voi dov’eravate per la legge sul conflitto d’interessi?”. Vi fanno passare.
- non avevo spicci
- Immagino già la scena. “Altolà!” “Ehi, ma io voto Bersani!” “ok, passa pure figliolo”.
- me la devono loro per farmi sapere cosa ci hanno fatto con 8 (6 e qualcosa ndr) milioni di euro.
- Domenica ero in pieno hangover e ho scambiato il bagno per il seggio delle primarie.
- Assente per indisposizione
- non ho votato al primo turno perché studiavo…per prendere una laurea e scappare da questo paese di partiti che per un voto chiedono soldi e motivazioni.
- mi si è rotto il parabrezza della bicicletta
Andate e falsificate!
Vittorio Nigrelli