PERSONAGGI (Juventus Stadium, Torino). Metti che una notte, la notte che bisogna entrare nella storia, Mario Balotelli, come al solito, diventi normale. Metti pure che non lo fischiano, cosa eccezionale che dovrebbe essere normale. Metti che dovrebbe essere la notte in cui lui ne spara tre e invece diventa una pippa, facendo la “grande buffe”, la grande mangiata, per tutto il primo tempo. Metti che Balotelli diventa Calloni , uno normale, non come lui, uno che al Milan c’è arrivato, ma come un mestierante qualunque, non come Mario. Insomma se Balotelli diventa Calloni, beh, diventa normale, anche un po’ pippone e ti fa venire i nervi, non per quello che fa, ma per quello che non fa. Allora ti viene da pensare che ci sia un virus sul prato dello Juventus Stadium. Già, perché, di solito, Balotelli non è normale, è eccezionale. Nel bene e nel male. Dubbi, dubbi, dubbi, mentre il moro la spara alta, la spara fuori, la spara sulla traversa, la spara ovunque, ma non in gol, anche perché il ceco in porta ci vede e si chiama Cech. E Cech non è normale…
Balotelli, invece, sì e si guadagna un rigore per salvare una serata nella quale sarebbe da 4, sarebbe un giocatore normale che sbaglia pure partita. Non è che andare sul dischetto, a tirare un rigore, normale pure quello, lo galvanizzi. Anzi, pochi minuti e torna normale, gira senza senso, prova l’accelerazione e va a sbattere sul muro ceco. Cioè l’Italia va al mondiale e non ci va grazie a Balotelli e questo non è normale. Ma vuoi vedere che… Beh, si, effettivamente, forse…
Forse la serata non tanto normale del Balotelli normale ha un motivo genetico. E’ più o meno la prima volta che a Torino non lo fischiano. E questo dovrebbe essere, come detto, normale, ma ha fatto… diventare normale Balotelli Mario da Brescia, uno che può essere tutto, tranne normale.
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