MILANO. Sono il direttore di Calciolab e, come sapete, qui le Balotellate non trovano albergo qui sulle colonne del nostro sito. Non di solito. Stamattina ne è uscita un’altra e s’è deciso di ignorarla, come tante altre volte è successo. Mi permetto di proporre definitivamente una cosa: se Balotelli fa un gol, si parla di Balotelli, se Balotelli fuma in treno, non si parla di Balotelli. Se i bambini hanno bisogno di attenzione, essi tendono a manifestarsi con gesti eclatanti, chiedono aiuto così. Strepitano, piangono o fumano in treno… E’ il modo di fare dei bambini che crescono. Il segreto per farli diventare grandi è vecchio come il mondo: se manifestano disagio in questo modo eclatante, vanno spenti dietro una cortina di “finto” disinteresse. Se non hanno pubblico… non fumeranno più. Se invece fanno i bravi e segnano qualche gol, beh, allora ci si complimenta e si regala loro maggiore autostima e fiducia. E’ l’ultima possibilità di far crescere il bambino Balotelli.
ps: un piccolo problema. Ai giornalisti fa comodo, al Milan fa comodo, a Raiola fa comodo… a tutti fa comodo non farlo. E il conto lo paga proprio Balotelli Mario.