ROMA – E’ allarme dermatiti tra le bambine e i bambini. Colpa dei trucchi, sempre più diffusi anche tra le piccole. Ma pure i tatuaggi temporanei, spesso sottovalutati, e molto amati dai bambini.
A lanciare l’allerta è la Federazione italiana medici pediatri (Fimp), che sottolinea come mascara e rossetto siano sempre più diffusi giù tra le bambine di 7 e 8 anni.
Di conseguenza si è registrato un aumento del 16,7% di dermatiti da contatto o allergiche tra le bambine che hanno tra gli 8 e i 12 anni. Colpa soprattutto di nichel, cromo e cobalto, metalli pesanti spesso presenti nei trucchi.
Al di là delle considerazioni etiche, i rischi maggiori riguardano proprio la salute delle piccole. Tra le cause più importanti di reazioni alla pelle ci sono i tatuaggi all’henné, o meglio, i presunti tatuaggi all’henné, visto che nella gran parte dei casi si tratta di tatuaggi a base di sostanze chimiche, tra cui la parafenilendiamina (PPD), con potenzialità fortemente allergizzanti.
Uno dei rischi maggiori è dato dal fatto che i tatuaggi restano sulla pelle dei piccoli anche per due settimane, se non di più, scatenando spesso reazioni allergiche.