Milano (7 luglio 2012) – Oggi in occasione dell’abbandono di un bimbo appena nato alla clinica Mangiagalli Don Antonio Mazzi ha rilasciato una dichiarazione all’Adnkronos dove sostiene che in un mondo dove sono stati realizzati gli alberghi per cani e gatti non c’è posto per i bambini.” A parte il fatto che ci piacerebbe sapere che cosa hanno in comune gli aberghi che ospitano cani e gatti e la situazione di una madre quasi sicuramente disperata che non ha avuto altra possibilità che abbandonare il proprio bambino alla clinica Mangiagalli – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- vorremmo ricordare a don Antonio Mazzi che gia in passato ha avuto modo di polemizzare con chi si occupa della tutela degli animali che mentre lui riceve nelle sue comunità ex assassini, o drogati del jet-set noi stiamo combattendo una durissima battaglia contro fenomeni orrendi quali la pedopornografia con animali fenomeno sul quale non vediamo alcun interesse diretto o indiretto suo o della chiesa nel tutelare i minori costretti nel mondo a soggiacere con gli animali per produrre film pornografici. Caro don Antonio – conclude Croce- noi riconsciamo e apprezziamo quanto fatto per gli ultimi ma chiediamo anche rispetto per quello che migliaia di persone fanno ogni giorno per gli animali e anche per i bambini senza per qesto apparire tutti i giorni in tv. Il primo dovere di un prete è celebrare messa e dare i sacramenti non quello di rilasciare dichiarazioni come un tuttologo qualunque”.
Associazione Italiana Difesa Animali Ambiente
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