Il governo giapponese vuole rendere le lezioni di judo obbligatorie nelle scuole a partire dal 2012, ma le famiglie sono molto preoccupate in quanto negli ultimi 28 anni almeno 110 bambini sono morti durante gli allenamenti di judo. Così la Japan Judo Accident Victims ha chiesto che ci siano precise norme di sicurezza. L’organizzazione di genitori è stata fondata lo scorso anno Yoshihiro Murakawa, convinto che il nipote Koji sia morto a 12 anni a causa di un allenamento troppo pericoloso. Queste le sue parole sulla morte in questo sport: “Diversi fattori sono implicati in questo tema. Innanzitutto, molti istruttori sono ignoranti, e non sanno cosa fare quando si verificano incidenti durante le lezioni”. Gli insegnanti non sarebbero capaci di capire quando i bambini hanno bisogno di riposo. Murakawa denuncia la “cultura militare” diffusa tra gli insegnanti di judo: “I bambini per paura di essere picchiati devono rispettare l’allenatore, e non possono chiedere di riposarsi”. (Fonte: Asianews.it)