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Banale strategia per aiutare i Bambini Dai Grandi Occhi

Creato il 16 maggio 2011 da Stimadidanno
Banale strategia per aiutare i Bambini Dai Grandi Occhi
attenzione: post ad alto contenuto di ovvietà
La definizione "Bambino Dai Grandi Occhi" è di Mammainverde e fotografa bene il carattere di certi bimbi riflessivi, a volte timidi, che hanno bisogno di studiare bene la situazione prima di lanciarsi nel mondo.
G. è la tipica  BDGO.
Lo ero anch'io (lo sono ancora) e non sopportavo gli adulti che mi incitavano a giocare insieme ad altri bambini. Dovevo buttarmi nel gruppo spontaneamente, con i miei tempi, con i miei modi. Socializzare controvoglia? Ma non ha senso, eccheccavolo!
Mammainverde ultimamente ha scritto di feste di compleanno al parco in un post dove c'è una bella foto del suo BDGO.
Ecco il mio rilancio. Ancora più semplice, perché non serve nemmeno un'occasione particolare per festeggiare e finisce comunque in baldoria.
Ingredienti:
- un BDGO (bimbo dai grandi occhi)
- gessetti colorati, sacchettino per raccoglierli (che altrimenti vi si sfrantumano tutti in borsa e poi, quando prendete gli occhiali da sole, li ritrovate ricoperti di una patina azzurro puffo).
- ingrediente segreto: nella fase iniziale, l'adulto deve essere disposto a sedersi per terra*
Location, ovviamente all'aria aperta:
- vialetti asfaltati
- bordure con grossi sassi
- pavimento sintetico posto intorno ai giochi dei parchetti (quello per limitare l'impatto delle cadute)
Sedetevi per terra con il BDGO, prendete i gessetti e disegnate insieme. Più facile di così!
Entro cinque minuti, molti bambini si siederanno con voi, in ordine sparso; probabilmente si siederanno a terra anche alcuni genitori.
Spesso senza dirsi una parola, i bambini si scambieranno i gessetti e daranno sfogo alla fantasia. Il BDGO di turno si sentirà gratificato di tanta popolarità e incomincerà a lanciare intorno occhiate d'intesa, interagendo con gesti e parole.
A questo punto gli adulti devono retrocedete piano piano, mettendosi ai margini della scena.
Finisce di solito con i gessetti abbandonati, i bimbi che si rincorrono e ridono, i genitori che chiacchierano rilassati (sempre con il sedere a terra). I nonni presenti al parchetto additeranno "i genitori moderni", scandalizzandosi quel tanto che basta.
Banalissimo, lo so. Al nostro parchetto del dopo-asilo siamo in molti genitori ad avere il sacchetto dei gessetti in borsa. La cosa bella è che "lavorano insieme" bambini di età e indole differenti; a volte si aggiungono anche i diavoletti più scalmanati, per tirare un po' il fiato...
La socializzazione è quasi garantita; e se il BDGO di turno ha deciso che quel giorno vuole fare l'artista solitario e appartato, che sia! si sarà comunque divertito e l'opera sarà lì da ammirare fino alla prima pioggia.
*siete disposti? davvero? sedersi per terra, sporcarsi...è ovvio?




Oggi si illumina anche Mammainverde

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