Tra le tante cose che la banana ispira, ce n’è sicuramente una legata al suo utilizzo primario, ovvero la cucina!!! La parola banana potrebbe venire dall’arabo banan, che significa “dito”, o forse dalla parola wolof (lingua senegalese) banaana. Introdotta in America nel 1516, la prima importazione in Europa avviene nel 1601. Etimologia e Storia a parte, la banana è un frutto dalle molteplici caratteristiche e qualità:
“Le banane contengono circa il 75% di acqua, il 23% di carboidrati, l’1% di proteine, lo 0,3% di grassi, e il 2,6% di fibra alimentare (questi valori variano a seconda delle diverse coltivazioni di banane, del grado di maturazione e delle condizioni di crescita). La polpa della banana, essendo ricca di vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina C, vitamina PP e, seppur in misura minore, di vitamina E, di sali minerali (calcio, fosforo, ferro epotassio) e di carboidrati, ha proprietà nutrienti, ri-mineralizzanti e stimolanti per la pelle. La banana contiene anche la vitamina B6, che favorisce il metabolismo delle proteine. È opinione comune che la banana sia un cibo particolarmente ricco di potassio, in realtà il contenuto medio di potassio della banana è di circa 350 mg per ogni 100 g di parte edibile, molto inferiore ad esempio ai 570 mgdi una patata lessa o al forno.” (Wiki)

Quindi la banana fa anche bene e si presta a tantissimi usi culinari, specialmente dolciari (tranne quelle fritte che si fanno nelle zone Africane e che si usano come contorno, esattamente come le patatine). Ora, sappiamo tutti che io non sono un asso in cucina, e non posso permettermi di suggerirvi modi complicati per fare grandi torte o esperimenti impossibili. Ricordo un tentativo di tiramisù alla banana fatto circa 7 anni fa che passò direttamente dalla teglia alla spazzatura…=( Ma ci sono tanti modi pratici e “a freddo” (ovvero senza passare dal forno e dagli impasti) per fare dei dessert alla banana facili e dall’estetica accattivante. Insomma, cose che (forse) potrei riuscire a comporre anche io. Con un po’ di fantasia e di pazienza. Perchè anche l’occhio vuole la sua parte…;)

I bicchieri multi-strato, specie se fatti in quelli di forme graziose e di vetro trasparente, sono una gioia per gli occhi…e danno anche la sensazione di essere dessert leggeri. E’ una truffa. Un dessert non è mai leggero. Ci sono sempre più zuccheri del consentito in agguato. Sappiatelo. Ma almeno qui c’è anche l’inganno della frutta…;)








La banana in versione sushi ve l’eravate persa, dite la verità? Anche io, ma appena l’ho vista mi sono innamorata della sua composizione…l’esterno, dice, si faccia con una crosticina di riso soffiato. No, non mi chiedete come si appiccica alla banana…forse con la colla?!? :P

Con la banana-a-freddo si può fare molto di più di un tradizionale banana-split…

Vi sono venute delle idee?!? A me sì, magari per il mio compleanno organizzo un banana-party!!! ;) Stay Hungry, Stay Bananas!!!
