Magazine Italiani nel Mondo

Bangkok Old Fashion: il barbiere vecchio stile

Creato il 23 settembre 2013 da Italianoabangkok @BeingAndrea
  • Sono quasi sicuro che Robert Zemeckis e Bob Gale, gli sceneggiatori del primo “Ritorno al futuro" (USA 1985), erano appena tornati da un viaggio qui a Bangkok quando concretizzarono l’ambientazione per il loro film o perlomeno questa è l’impressione che ho avuto io ieri mattina entrando dal barbiere: un salto spazio-temporale indietro di 30 anni in una frazione di secondo*

    Bangkok Old Fashion: il barbiere vecchio stile

    Barbiere vecchio stile

    Non so il nome di questo posto. Non me lo sono mai chiesto e non so neppure se ne abbia uno. Tutti nella zona lo conoscono come il barbiere davanti alla SCB (Siam Commercial Bank) di Soi Saint Luis.

    Gli unici elementi di modernità sono dati dal condizionatore, che ha sostituito il ventilatore ancora appeso al soffitto e che fa del salone uno di categoria superiore, e lo scaldabagno, appeso alla parete accanto ad un vecchio televisore che forse all’inizio trasmetteva immagini a colori.

    Il vero tocco anacronistico è dato dalle fotografie appese alle pareti e sopra il grande specchio. Accanto ad un’immagine del Re ancora 30enne si alternano le foto dei barbieri di quando erano ancora giovani baldanzosi con improbabili acconciature fine anni ‘50 e copertine sbiadite di riviste con modelli dai tagli un tempo moderni.

    In realtà il “barbiere davanti alla SCB" è una versione preistorica di un salone di bellezza per uomini.

    Bangkok Old Fashion: il barbiere vecchio stile

    Sincronia e coordinazione

    Solitamente non si deve aspettare per sedersi sulla poltrona a meno che non si voglia il taglio da uno dei barbieri in particolare. Io mi affido alla clemenza del primo disponibile. E’ tutto un rituale fatto di convenevoli e formalità che si susseguono come in un cerimoniale prestabilito dal momento in cui si varca la soglia del negozio al momento in cui si paga. Si aspetta con calma di ricevere l’invito ad accomodarci alla postazione che da anni sono invariate e che ciascuno dei barbieri del salone si è aggiudicato. In silenzio un soffice asciugamano di cotone viene avvolto attorno al collo e su di esso viene ancorato un telo leggero che avvolge completamente la poltrona. Stabilito il taglio desiderato (e che Dio ce la mandi buona con la comunicazione e l’interpretazione dei gesti con cui ci siamo spiegati), in men che non si dica ci si ritrova con qualche centimetro di capelli in meno e una lametta che sfoltisce le ciglia e delinea i contorni dell’acconciatura. Ogni barbiere ha poi la sua specialità: c’è chi effettua il massaggio a collo e spalle, chi reclinata all’indietro la seggiola esegue la rasatura con tanto di maschera rinvigorente finale e chi, con abilità incredibile, infila sottili sorbici su per il naso e rimuove magistralmente ogni peluzzo di troppo.

    Bangkok Old Fashion: il barbiere vecchio stile

    Vi presento “Mr. Tap Pom”, la forbice più veloce di Bangkok (tap pom in tailandese significa tagliare i capelli, il nome vero non lo so)

    Il top però è il trattamento auricolare che ho visto effettuare solamente dal più anziano del gruppo di barbieri e al quale per fortuna non sono ancora mai stato sottoposto. Munito di strumenti che forse starebbero meglio in una sala chirurgica che da un barbiere, sottopone il paziente alla meticolosa asportazione di materiale dai condotti uditivi infilando e retraendo forbici, pinzette e stantuffi. Prima da un lato e poi dall’altro, senza lasciare al paziente la possibilità di replicare o decidere se ricevere o meno il trattamento paramedico.

    Il tutto per la modica cifra di…

    70, 80, 100 baht…

    a seconda non di quello che si è ricevuto come trattamento, non di chi ha effettuato il lavoro ma di chi ha usufruito dei servizi del “barbiere davanti alla SCB”. Niente di cui meravigliarsi ma semplicemente una diversificazione sociale, una divisione in classi e caste: 70 baht per i bambini e gli studenti, 80 per la maggior parte dei tailandesi (i quali poi lasciano una mancia) e 100 baht per farang e tailandesi più ricchi - perché non lasciando mai la mancia ma essendo tendenzialmente più benestanti “si meritano” un prezzo speciale.

    E se il “barbiere davanti alla SCB" mi ha portato indietro di 30 anni, a quando da bambino andavo con il papà "da Sandro" a Perugia, (il posto esiste ancora ma si chiama Styles e non credo che Sandro ci lavori più), i barbieri di Bangkok possono far fare salti indietro nel tempo anche di oltre un secolo se si ha il coraggio di entrare in certe botteghe dove un taglio può costare 50 baht ma di modernità non c’è neppure il miraggio. Prometto di entrare e documentare ma non chiedetemi di farmi tagliare i capelli!

    L’unica cosa che ferma la caduta dei capelli è il pavimento.
    Maurizio Costanzo

    Bangkok Old Fashion: il barbiere vecchio stile

    *Per i curiosi cinefili: la storia di Back to the future (Ritorno al Futuro) prese vita in realtà in uno scantinato di una cittadina degli Stati Uniti: il produttore e sceneggiatore Bob Gale concepì l’idea durante la visita a casa dei suoi genitori; cercando nella loro cantina, trovò l’annuario scolastico di suo padre e iniziò a fantasticare su cosa sarebbe potuto accadere se fosse riuscito a diventare amico di un amico del padre al tempo del liceo.

    Posted 17 minutes ago

    1 note

    Tags: bangkok,

    1. Bangkok Old Fashion: il barbiere vecchio stile
      sergio-camboya likes this
    2. Bangkok Old Fashion: il barbiere vecchio stile
      andreainthailandia posted this

  • Potrebbero interessarti anche :

    Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

    Possono interessarti anche questi articoli :