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Banshee, torna con il botto la serie tv di Cinemax

Creato il 23 gennaio 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il Giudizio di Carlo Lanna

Summary:

Colpi di pistola, storie di vendetta e perversioni oniriche sono il piatto forte della terza stagione tutt’ora in onda negli States 

Da appena due settimane Banshee è tornato in tv, almeno per il pubblico americano, con il suo carico di violenza, sesso e battute sarcastiche per quella che sarà una terza stagione piena densa di colpi di scena. Il cult indiscusso di Cinemax  – la rete che ha trasmesso quest’estate The Knick – delizia il pubblico che è in cerca di grandi emozioni, e Banshee risponde a tutto questo ed altro ancora. La stagione è iniziata dunque nel migliore dei modi, con un nuova linea narrativa senza però dimenticare il suo bagaglio di esperienze. In Italia per ora è stata trasmessa solo la prima stagione, e noi per evitare gli spoiler selvaggi, non vi sveleremo dettagli importanti sui prossimi sviluppi, cercheremo di fare un bilancio – cosa ha funzionato e cosa no – su questa serie che continua a colpire e far male con un colpo di pistola.

Banshee: Il Plot.

La Città del Male continua ad essere sedotta da sesso, fama e soldi. Se da una parte si respira una calma apparente nella lotta fra lo sceriffo Hood (Anthony Starr) ed il diabolico Proctor, la minaccia giunge dagli indiani. Senza una vera guida, il gruppo sta riorganizzando le forze per riprendersi un territorio che gli è stato strappato ingiustamente. Intanto però Lucas Hood non riesce a resistere all’odore dei soldi ed insieme ad Ana, in uno stato catatonico, mettono su un piano dai risvolti imprevedibili. I due amanti continuano ad odiarsi ma i loro sguardi si cercano costantemente.

Banshee - Third Season
Banshee: La terza stagione come punto di svolta.

La serie si è saputa reinventare senza perdere tutto il suo appeal e charme. Per due stagioni sia Hood che Ana si sono difesi dal diabolico Rabbit, archiviata questa dolorosa avventura è tempo di andare avanti. Lo show pensa al suo futuro e comincia a tessere una nuova linea narrativa che, senza dimenticare i temi di interesse sociale, riesce a mescolare tutto in un calderone di eventi scottanti ma molti invitanti. La serie è un mix di generi diversi che però conditi con la giusta suspence regala gioie e grandi emozioni.

Banshee: pochi dubbi e molte certezze.

Trovare delle pecche in questa terza stagione è molto facile, ma i problemi non sono di natura stilistica o scenografica. Banshee  a distanza di 3 anni dal suo inizio, ancora non si appresta a migliore la recitazione. Il bello quindi non basta, perché lo show potrebbe guadagnare punti nei riguardi dei suoi detrattori, se gli attori fossero più incisivi e realistici nelle loro interpretazione. Alla fine tutto questo passa in secondo piano e, Banshee non si arresta a racimolare consensi. Alla fine i problemi recitativi sono, forse, il male minore.

Un bilancio finale.

Una tra le produzioni più attese dai serial maniac non ha deluso quindi le aspettative. Fedele alle sue origini, Banshee continua sedurre lo spettatore senza esclusioni di colpi. La terza stagione che appunto è iniziata da appena 2 settimane, fa capire come con il passar del tempo, lo show ha consolidato il suo appeal diventando una tra le produzioni più in voga e meno commerciali dell’universo seriale americano. Senza nessun rinnovo ufficiale da parte del network, gli autori pensano già alla stagione 4.

Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net 


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