Esce sconfitto ma non ridimensionato il Milan dal Camp Nou, sconfitta per 3-1 figlia soprattutto di un primo tempo troppo rinunciatario. Nella ripresa Balotelli vivacizza l’attacco ma Messi è super e trafigge ancora i rossoneri.
Milan che si presenta al Camp Nou senza Balotelli che per scelta tecnica finisce in panchina. Decide di coprirsi almeno nei primi 45′ Allegri ma la scelta di un approccio difensivo, alla luce del primo tempo rossonero, non paga. La prima frazione è completamente a tinte blaugrana; il Barcellona parte subito forte e costringe il Milan nella propria metà campo. I blaugrana spingono forte e attaccano da tutte le parti ma la difesa rossonera seppur con qualche affanno sembra reggere bene l’urto spagnolo. Un episodio poi indirizza il risultato verso l’1-0 blaugrana, cross a scavalcare la linea difensiva e trattenuta (presunta) di Abate su Neymar, il brasiliano cade in area e si procura un rigore che sembra però quantomeno dubbio.
Dal dischetto Messi non sbaglia e bissa il gol della gara d’andata. Il Milan subisce il colpo e tranne qualche sortita offensiva piuttosto sterile non riesce ad incidere la davanti. Il raddoppio arriva al 38esimo quando Busquets parte sul filo del fuorigioco e di testa mette in rete una punizione di Xavi dalla sinistra.
Il Milan però riesce a reagire e dimezza lo svantaggio pochi secondi prima del termine del primo tempo: spunto di Kaka sulla sinistra, palla tesa in mezzo che Piquè devia accidentalmente nella propria porta per il 2-1, risultato con cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa Allegri cambia subito Robinho con Balotelli e i risultati si vedono sin da subito. Più vivace e fisico il Milan in attacco, dai piedi di Mario scaturisce la prima occasione del secondo tempo: il numero 45 si invola sulla fascia e serve Kaka in area, il destro del brasiliano però va fuori.
Il Milan prende coraggio e il Barcellona fiuta il pericolo e dopo alcuni minuti di ”calma apparente” riprende a macinare gioco: Abbiati è super prima su Sanchez poi su Iniesta ma non può nulla all’82esimo su Messi che, servito da Fabregas al limite dell’area, entra in area e mette la palla sotto la traversa per la personale doppietta e per il 3-1 definitivo.
Alessandro Creta



