“Appropriazione indebita legate al trasferimento di Neymar.”

Questa l’accusa che ha spinto Sandro Rosell a dimettersi dalla presidenza del Barcellona, ora affidata al vice Josep Maria Bartomeu, fino al termine del mandato nel 2016.
Lo scandalo e’ riferito ai 40 milioni “nascosti” da Rosell nell’affare Neymar per cui dichiaro’ di aver speso “solo” 57 milioni invece dei 97 realmente sborsati come sostiene il socio d’opposizione Jordi Cases.
Il giudice della Corte nazionale Pablo Ruz ha accolto la denuncia di Cases e a questo punto Rosell si e’ trovato quasi costretto alle dimissioni.





