Bari: passeggiata tra città vecchia
e nuova
Salve inguaribili viaggiatori.
La nostra amica ed inguaribile viaggiatrice Sara Dalle Messe ci ha inviato questo racconto su Bari che volentieri pubblico.
Oggi vi accompagneremo in una visita a Bari, una delle città più belle del Basso Adriatico, in grado di soddisfare il turista in cerca di stimoli culturali che siano inquadrati all’interno di una cornice na-turale di ineguagliabile bellezza.
Bari, capoluogo della Puglia e uno dei centri economici più effervescenti dell’Italia meridionale, si estende lungo la riva dell’Adriatico per 7 km, offrendo al visitatore la possibilità di godere del meraviglioso Lungomare, noto per essere il più esteso d’Italia.
Avendo un’origine antica, è facile immaginare come possa essere l’esempio di città in cui sono individuabili impronte indelebili dei diversi periodi storici, e del passaggio delle popolazioni che, nel tempo, se la sono contesa. Romani, Longobardi, Bizantini, Normanni e Spagnoli: questi sono pochi esempi di civiltà che hanno lasciato segni tangibili della loro presenza nell’architettura del luogo.
Vi sono due parti ben distinte della città: la “Bari vecchia”, caratterizzata da un dedalo di viuzze di rara bellezza e da monumenti dell’epoca medioevale e rinascimentale, e la “Bari nuova”, nata nei primi anni del 1800 con un editto di Gioacchino Murat.
Nella città vecchia potrete ammirare due gioielli dello stile romanico: la Basilica di San Nicola (foto sopra), nella cui cripta sono conservati i resti del Santo vescovo di Mira, e la Cattedrale di San Sabino (foto sotto), al fianco della quale sorge la “Trulla”, antico battistero poi adibito a sagrestia.
Altri edifici degni di nota sono il Castello Normanno-Svevo, con un nucleo centrale protetto da due ordini di mura costruiti rispettivamente da Normanni e Aragonesi, e il Fortino di Sant’Antonio Abate, posto nel punto più alto della città vecchia a protezione del Porto, ed oggi location principale degli eventi culturali della zona.
Nella città nuova sono invece situati il Palazzo della Provincia con la sua Pinacoteca, e i Teatri Piccinni e Petruzzelli, quest’ultimo ricostruito e re-inaugurato nel 2009, dopo che un terribile in-cendio, nell’autunno del 1991, ne comportò la chiusura.
Volevo ringraziare Sara per questo interessante articolo su Bari ed invitare anche gli altri inguaribili viaggiatori ad inviarci degli articoli sulle città da loro visitate.
SCHEDA TECNICA BARI
Per ulteriori informazioni:Azienda di Promozione Turistica di Bari
Piazza Moro, 33a
70121 Bari
Tel. Ufficio informazioni: 080 9909341 - Fax: 080 5242329
E-mail: [email protected]
Siti web:
Azienda di Promozione Turistica di Bari: www.infopointbari.com
Regione Puglia
Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo: www.viaggiareinpuglia.it
Come arrivare:
In treno:
La stazione si trova in centro città e fa capo ad una fitta rete di trasporti locali.
In aereo:
L’aeroporto di Bari-Palese, dal 2005 intitolato a Karol Wojtyla, è ormai divenuto uno scalo importante.