Bari, Sacrario d’Oltremare – Mercoledì 16 luglio alle ore 11:00 presso il museo del Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari, la Direzione del Sacrario con l’Associazione Nazionale Istituto del Nastro Azzurro, in occasione del Centenario della Grande Guerra, ha allestito e presentata una mostra denominata “Azzurro che Valore”, volta a promuovere il ricordo degli sportivi caduti nella Grande Guerra, parte dei quali decorati al Valor Militare.
Oltre ad una documentazione archivistica e fotografica la mostra presenta l’interessante lavoro artistico del Maestro Vincenzo D’Acunzo che, con la tecnica delle matite colorate, ha ritratto i soggetti interessati al tema.
E’ stata poi presentata la Maglia Azzurra del 1914, appositamente realizzata dall’Associazione “Azzurro che Valore” ed il Pallone degli Eroi, una sfera di cuoio che richiamandosi al pallone in uso negli anni del conflitto riporta i nomi dei calciatori azzurri caduti nella Grande Guerra.
La raccolta è stata completata poi con le quattro maglie e dei giornali relativi ai quattro titoli mondiali della Nazionale Italiana di Calcio. Il Progetto “Azzurro che Valore” ricorda gli oltre 400 sportivi, caduti e decorati al valor militare nella Prima Guerra Mondiale 1915-1918.
La mostra è stata inaugurata alle ore 11.00 dal vice Prefetto di Bari dott. Mario VOLPE della Mostra (taglio del nastro) che ha sostituito il Prefetto occupato a Roma per impegni istituzionali. Il Ten.Col. MARASCO Donato, Direttore del Sacrario Militare Caduti d’Oltremare di Bari, ha rivolto un breve discorso di benvenuto a tutti i presenti. Ha ceduto poi la parola al Gen.(ris.) Giuseppe Picca vice Presidente Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro che ha spiegato la costituzione ed i fini dell’Istituto del Nastro Azzurro. Subito dopo ha preso la parola il Prof. Rocco Galasso, coordinatore del “Progetto Azzurro che Valore” che ha introdotto la mostra spiegando ed illustrando i cimeli citando idiversi nazionali azzurri, di cui sei caduti, tra i decorati al valore militare per gli atti eroici compiuti nella Grande Guerra del 15’-18’.
Tra i 258 calciatori di club che hanno preso parte alla Grande Guerra molti militavano in squadre prestigiose come come Milan, Juventus, Torino, Genoa, Lazio. Sono stati ricordati Virgilio Fossati dell’Inter, Rodolfo Gavinelli dell’Andrea Doria, Gino Goggio della Juventus, Claudio Casanova del Genoa, Francesco Bontadini dell’Inter e Felice Milano della Pro Vercelli caduti durante la Grande Guerra.
Nel corso della conferenza è intervenuto Ettore Savoia, giovane atleta, presidente dell’Associazione “Azzurro che Valore” il quale ha affermato che l’Associazione si è costituita per realizzare le finalità del progetto “Azzurro che valore”, apartitica e apolitica, che promuoverà una serie di attività di approfondimento e divulgazione della storia sportiva e militare del periodo 1914-1918. Sono in corso studi e ricerche, raccolte di documentazioni, filmati e cimeli, riproduzioni storiche e commemorazioni. Saranno organizzati anche convegni, mostre ed altri eventi.
Il Dott. Savoia ha ricordato alcuni atleti militari impegnati al fronte durante la Prima Guerra Mondiale che furono insigniti della Medaglia d’oro al valor militare: come ad esempio il podista Edmondo Mazzuoli, il ginnasta Vincenzo Geraci, il ciclista Pietro Marocco; lo schermitore Giuseppe Caimi ed il canottiere, che erano anche calciatori e tanti altri.
Erano presenti numerose autorità civili e militari e le Associazioni d’Arma e Combattentistiche, Rappresentanti della CRI e del Corpo Militar della Croce Rossa, associazioni sportive e qualche sportivo locale che hanno apprezzato la mostra e si sono complimentati per l’iniziativa di ospitare in un luogo così pregno di significato l’iniziativa.
Da parte del Prof. Rocco Galasso, coordinatore del “Progetto Azzurro che Valore” è stata espressa viva gratitudine per l’autorizzazione data da ONORCADUTI, l’ospitalità ricevuta e per l’impegno dei dipendenti civili e militari che si sono prodigati per l’organizzazione dell’evento. Alla luce di quanto espresso sopra, ritengo che la sia stato un ottimo veicolo per informare ad avvicinare il pubblico pugliese al Sacrario Militare Caduti d’Oltremare di Bari e dar lustro ad ONORCADUTI.
Al termine, il Direttore del Sacrario nel salutare e ringraziare ha proposto di sponsorizzare le visite presso il Sacrario annunciando la realizzazione di progetti scolastici e iniziative varie come mostre, concerti e conferenze a tema nel quadriennio delle celebrazioni della Prima Guerra Mondiale per trasmettere alle giovani generazioni i valori delle tradizioni, dell’appartenenza, dell’amor patrio, del senso del dovere e della legalità. I giovani sono il futuro della nostra Nazione, dobbiamo contribuire alla loro formazione morale e intellettuale.
Testo a cura della redazione e collaboratori