In Puglia, precisamente a Conversano, Bartolomeo Coppola per mestiere costruisce case. Fin qui nulla di insolito: la particolarità è che le costruisce utilizzando la paglia. Bartolomeo Coppola, per gli amici Romeo, ha 35 anni e durante la sua lunga vita lavorativa si è occupato di tutto in ambito edilizio ricoprendo il ruolo di intonachista, di piastrellista, passando per la carpenteria varia fino ad arrivare alla costruzione di case di paglia. Un artigiano a tutto tondo Romeo, che a soli 18 anni si è trasferito negli Stati Uniti per conoscere una nuova realtà e da lì girare il mondo.
Dopo che sono nati i suoi figli, otto anni fa, è tornato a casa, nella sua Conversano, con la compagna giapponese, decidendo dopo tanto girovagare di metter radici nel suo paese di origine. Qui ha messo in piedi un’azienda di costruzione di case di paglia, poiché negli Stati Uniti aveva avuto modo di sperimentare tecniche di costruzioni alternative al cemento. Le case costruite con balle di paglia sono simili ad un’abitazione normale, poiché le proprietà isolanti la rendono resistente al fuoco e durature nel tempo, al contrario di quello che superficialmente si potrebbe pensare delle costruzioni di paglia.
Per costruire le case si impilano le balle su basi di cemento, come vengono utilizzati i mattoni, per la struttura portante si prevede l’uso di travi di legno, mentre le balle di paglia vengono utilizzate per il muro di chiusura. Per quanto riguarda la facciata esterna della casa viene ricoperta con terra cruda e argilla, con funzione da intonaco.
L’idea di costruire case di paglia, però, non è di Bartolomeo Coppola: “Le case di paglia non sono una mia scelta ma di famiglia, giacché è stata un’idea della mia compagna che è giapponese. E così ho deciso di costruire una casa di paglia per me a Conversano. Poi è diventato un lavoro”.
Dopo aver conosciuto la paglia ed i pregi di questo materiale Bartolomeo Coppola non ha esitato a lanciarsi in questa sfida: “La paglia si reperisce dappertutto. Ha grande traspirabilità e isolamento e ha costi bassi come materia prima. Lo definisco il mattone del futuro perché in questi anni, soprattutto nel Nord Europa, sono andati piuttosto avanti con le case di paglia. Anche se le case in paglia vengono dal Nebraska, dove con le coltivazioni intensive di grano c’è sempre stata paglia a volontà. Osservando la funzionalità e il design di queste case si capisce che non hanno nulla da invidiare a quelle tradizionali. Anzi. Vengono realizzate utilizzando materiali assolutamente non tossici e non è detto che vadano bene solo nelle zone rurali. Basti pensare che ad Amsterdam hanno fatto un palazzo di tre piani in centro, e anche a Roma, in periferia, ne è stata costruita una”.
Per quanto riguarda i costi per costruire una casa di paglia sono simili a quelli di una casa normale. La materia prima è molto economica, quello che “pesa” di più è il procedimento di realizzazione, molto più costoso. Allo stesso prezzo è possibile ottenere una casa naturale ed ecologica nel rispetto dell’ambiente con tutti i comfort.
Bartolomeo Coppola e le case di paglia, 10.0 out of 10 based on 1 rating