Soltanto la matematica affida ancora qualche speranza di salvezza all’Angelico Biella dopo la sconfitta casalinga con la Sutor Montegranaro, avvenuta al termine di una partita che ha visto i rossoblu iniziare con il piglio giusto, per poi smarrirsi nel secondo e nel terzo quarto che hanno visto la squadra ospite raggiungere i 16 punti di vantaggio. Nell’ultimo quarto i giocatori dell’Angelico, carichi di falli, hanno provato a produrre l’ultimo sforzo, riuscendo a recuperare 7 punti di distacco ma non riuscendo ad andare oltre per l’attenta gestione dei minuti finali da parte della Sutor.
Primo quarto. Cancellieri parte con Rochestie, Trey Johnson, Tsaldaris, Jurak e Pinkney, coach Recalcati schiera Di Bella, Cinciarini, Kyle Johnson, Amoroso e Burns. L’avvio è favorevole ai rossoblu, attenti in difesa e precisi nei contropiede, ed avanti sino al 12-6. Di Bella accorcia con una tripla, poi Montegranaro passa a difendere a zona concedendo anche spazio ai tiratori di Biella che però non trovano il tiro pesante, almeno sino al tentativo di Jurak (9 punti per lui) a 50” dalla sirena che invece centra il bersaglio, per il 21-16 con cui si chiude il primo parziale.
Secondo quarto. Laganà, Raspino e Renzi in campo assieme a Johnson e Pinkney per l’Angelico, che però subisce un parziale negativo di 4-0 che riporta Montegranaro al minimo svantaggio. Rientrano Rochestie e poi Tsaldaris, ma la Sutor impatta con un libero di Slay prima di passare avanti con una tripla dello stesso giocatore (6 punti per lui). Time-out obbligato per i rossoblu che riprendono con un canestro di Tsaldaris allo scadere dei 24”, prima della seconda tripla di Slay, anch’essa sulla sirena. Sul 23-27 secondo time-out di Cancellieri, l’Angelico torna a -1 con una tripla di Trey Johnson ed un canestro di Rochestie ma prima della fine della frazione la Sutor ritrova l’inerzia della gara e chiude sul 32-39.
Terzo quarto. L’Angelico torna al quintetto iniziale, accorcia il distacco con Johnson ma poi subisce un altro parziale di 8-0 con 6 punti consecutivi firmati da Campani che danno il massimo vantaggio agli ospiti (34-47). C’è ancora la zona davanti ai rossoblu, ma stavolta le triple di Rochestie e Johnson entrano, anche se servono solo ad evitare la fuga della Sutor che, con la precisione dalla lunetta, mantiene le distanze. Per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio servono un’altra tripla di Johnson e due liberi di Tsaldaris, purtroppo però arrivano anche le 4 penalità per Pinkney e Johnson ed un contropiede di Montegranaro chiuso dalla tripla di Cinciarini, seguito da un canestro di Freimanis sulla sirena per il 54-70 ospite.
Quarto quarto. Nonostante il carico di falli, per l’Angelico è giocoforza tornare al quintetto di partenza, scelta premiata con un parziale favorevole di 6-2. Goran Jurak prova a rianimare squadra e pubblico segnando dopo un recupero e fornendo l’assist per la schiacciata di Pinkney, che segna anche il nuovo -10 (64-74). Restano cinque minuti, ed i rossoblu quasi non possono difendere, Montegranaro lo sa ed attacca l’area e la zona biellese, Tsaldaris segna da tre (69-78) poi la Sutor si affida al cronometro, lasciando scorrere il tempo il più possibile e la scelta premia la squadra marchigiana che chiude i conti con una tripla dall’angolo di Kyle Johnson ed i liberi dell’ex capitano Fabio Di Bella con il 73-86 finale che garantisce la matematica salvezza alla Sutor Montegranaro, forte, a 5 giornate dal termine, dei 10 punti di vantaggio proprio sull’Angelico.
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