E’ sempre molto difficile descrivere con poche parole una donna. Rendere giustizia alle labili sfumature che ne tratteggiano il carattere, i sogni e le passioni. E ciò diventa ancor più difficoltoso quando questa donna non c’è più.
Susanna e la sua più grande passione, però, domenica ci saranno e verranno ricordate, esaltate e applaudite.
Perché non vi è nulla di più bello che trasformare una morte prematura in un evento che promuove lo sport, la solidarietà e il divertimento… insomma: la vita.
E così, il memorial “Ciao Sù” giunge alla sua quarta edizione, ancora più ricco, coinvolgente ed emozionante.
Un’intera giornata dedicata alla pallacanestro in rosa: dai tornei di minibasket e Under 13 ai 3×3 con le squadre di A3 e C; fino ad arrivare al fiore all’occhiello di Torino, la Pallacanestro Torino PMS, militante in serie A2 che, alle 18.00, sfiderà una delle compagini più temute della prossima stagione, il Geas Sesto San Giovanni. “Quest’anno abbiamo deciso di coinvolgere nell’evento la squadra milanese”, spiega Daniela Nora, una delle organizzatrici del memorial e sorella di Susanna, “e quando ho chiamato l’allenatore per presentarli il torneo, mi ha risposto che sapeva benissimo di cosa si trattasse e sarebbero stati onorati di partecipare. La cosa mi ha colpito moltissimo: evidentemente il “Ciao Sù” sta diventando sempre più noto”.
Ma non è tutto: per finire, le “vecchie glorie” del basket torinese, del calibro di Sandra Palombarini e Rosanna Vergnano, nonché alcune ex compagne di squadra di Susanna, si sfideranno in un imperdibile torneo di 3×3.
L’evento si svolgerà nel tempio principale della palla a spicchi torinese: il PalaRuffini. Una scelta non casuale ma che si lega indissolubilmente al ricordo di Susanna: “la scelta della location è stata dettata soprattutto dal lavoro di mia sorella. Lei era un architetto del comune ed aveva assistito in prima persona alla ristrutturazione del palazzetto; questo luogo rappresenta quindi anche la sua figura come lavoratrice. Penso che, se Susanna avesse visto così tanta affluenza e partecipazione in quel luogo si sarebbe commossa. Lei diceva sempre la cosa giusta al momento giusto e io non potrei parlare in sua vece. Ma in cuor mio so che, con le lacrime agli occhi, avrebbe detto grazie ”.
L’eco dell’urlo che accompagnerà ogni inizio partita sarà, come sempre “1, 2, 3… Ciao Sù”. E forse sono proprio tre gli obbiettivi di questo memorial speciale. Promuovere la pallacanestro in rosa in un momento in cui Torino è sotto i riflettori europei per il suo ruolo di Capitale dello Sport 2015; avvicinare Torino e i torinesi a questo bellissimo sport, in grado di trasmettere valori di grandi importanza, quali il gioco di squadra, il rispetto reciproco e il fair play; sostenere la ricerca e aiutare chi è più sfortunato, grazie alla presenza di banchetti dell’Associazione per la Prevenzione e la Cura dei Tumori in Piemonte, partner ufficiale dalla prima edizione del torneo.
Il tutto esaltato dalla voglia di ricordare Susanna, una giocatrice appassionata ma anche una mamma e una lavoratrice. Che ben rappresentava la commistione di tutto ciò che c’è di bello nel basket.
Guarda il foto racconto dell’edizione 2013
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