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Basket: Angelico Biella orgoglioso ma retrocede

Creato il 15 aprile 2013 da Sportduepuntozero

Angelico BiellaNonostante una prova di grande orgoglio e carattere, l’Angelico Biella esce sconfitta dal PalaPentassuglia di Brindisi per 101-94 e, causa la contemporanea vittoria casalinga di Pesaro, retrocede in Legadue dopo dodici stagioni consecutive nella massima serie. Una partita dominata dagli attacchi, che ha visto i padroni effettuare l’allungo decisivo nel terzo quarto. Biella ci prova fino alla fine, rientra fino al -5 a 2’ dalla fine, ma nel finale è costretta a cedere all’Enel.

Primo quarto. L’assenza di Tasdaris, oltre a quella di Soragna, costringe coach Cancellieri a scendere in campo con un quintetto inedito e composto da Rochestie, Johnson, Raspino, Jurak e Pinkney. I padroni di campo rispondono Reynolds, Gibson, Ndoja, Robinson e Simmons. Pronti via e subito 5-0 Enel con i canestri di Robinson e Gibson, Biella risponde con i primi punti dalla lunetta di Johnson e due canestri dalla media di Rochestie, per il 7-6 al 3’. Partita ad alto punteggio, con gli attacchi che hanno spesso la meglio sulle difese: 16-10 al 6’. Biella fatica a contenere le penetrazioni di Reynolds e i tiri dalla lunga di Gibson, ma dall’altra parte del campo Johnson e Pinkney sono quasi infallibili al tiro e tengono a contatto i rossoblu, ben supportati da Rochestie e Jurak, che con un 2+1 dà il primo vantaggio ai lanieri: 18-20 all’8’. L’equilibrio in campo regna fino alla pausa del primo mini intervallo: 29-26 al 10’ con la tripla da otto metri di Gibson sulla sirena che riporta in vantaggio l’Enel.

Secondo quarto. Simmons inaugura il secondo parziale con un 2+1 e dà il là al primo break della partita in favore dei padroni di casa, che aumentano l’intensità in difesa e puniscono i rossoblu con regolarità da oltre l’arco: 35-28 al 12’. Un positivo Laganà ferma il parziale biancoblu con un bel canestro in contropiede dopo una palla recuperata, con coach Bucchi costretto a chiamare minuto. In uscita, Formenti piazza la sua prima tripla, Biella risponde con un minibreak di 6-2, ma i lanieri commettono troppi falli in difesa, permettendo all’Enel di concretizzare più volte un “canestro e fallo”: 49-39 al 17’. Biella non ci sta, e nel finale di frazione recupera in parte il gap di svantaggio accumulato nel secondo quarto, andando così all’intervallo sul -6: 54-48.

Terzo quarto. Si riparte con gli stessi quintetti del primo tempo in campo e con l’Enel che in un amen torna al massimo vantaggio, sfruttando al meglio alcune palle perse dei rossoblu e un fallo antisportivo sanzionato a Johnson: 62-50 al 22’. Brindisi gioca in velocità e produce diversi canestri in contropiede; l’Angelico accusa il colpo su entrambi i lati del campo. Raspino con due canestri consecutivi in penetrazione prova a tenere in partita i suoi, ma Robinson e Simmons tengono a debita distanza i rossoblu: 65-54 al 25’. Brindisi arriva nuovamente al massimo vantaggio sul 72-57, prima di un nuovo minibreak laniero, ma il controllo della partita resta saldamente nelle mani dei padroni di casa: 78-67 al 30’.

Ultimo quarto. Grant inaugura l’ultimo periodo con una bella schiacciata, Raspino e Laganà rispondono con cinque punti consecutivi che danno il -8, ma Formenti nel momento di maggior difficoltà piazza la terza tripla su altrettanti tentativi e ricaccia indietro le speranze dei biellesi, seguito da Fultz e Robinson che ridanno nuovamente il massimo vantaggio ai pugliesi e costringono Cancellieri al timeout: 91-76 al 34’. In uscita, la reazione d’orgoglio dei rossoblu produce un parziale di 16-6 che dà nuovamente il -5, grazie ai canestri di Rochestie, Johnson e Laganà. Biella arriva ad un passo dall’impresa, ma la rimonta non viene purtroppo completata. L’orgoglio dei lanieri non basta: Brindisi torna così al successo: 101-94 il finale.

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