Seconda sconfitta consecutiva per l’Angelico Biella che, impegnata sul difficile campo di Jesi, paga un brutto inizio di partita, che ha permesso ai marchigiani, trascinati da un ispiratissimo Goldwire, di arrivare fino al +20. La rimonta dei rossoblu, ai quali va riconosciuto il merito di non aver mai mollato, si ferma sul -5, con la Fileni abile nel finale di partita ad allungare fino al 79-63 con cui si chiude la contesa.
Coach Corbani manda in campo il solito starting five composto da Laganà, Raspino, De Vico, Hollis e Infante. I padroni di casa rispondono con Goldwire, Santiangeli, Jukic, Rocca e Maggioli. Inizio difficile per i biellesi: Jesi parte infatti a mille all’ora, con tre bombe consecutive di un indemoniato Goldwire, miglior marcatore del campionato; Hollis da tre prova a mettere in partita i lanieri, che però faticano a trovare la retina, anche perche l’impatto sul match dei marchigiani è migliore: 16-3 al 4’ con coach Corbani costretto a chiedere minuto. In uscita, Infante e Raspino fermano l’emorragia e propiziano il minibreak degli ospiti, che provano a riportarsi in partita: 16-11 al 7’. Il finale di frazione è però di marca di jesina, che in un amen arriva nuovamente al massimo vantaggio, frutto di una grande intensità difensiva e una maggiore precisione in attacco: 29-14 al 10’, con Goldwire già autore di 14 punti e ben quattro bombe, supportato da un positivo Borsato.
E’ ancora Goldwire da tre ad aprire il secondo quarto; coach Corbani prova a ruotare tutti gli uomini a sua disposizione, senza trovare le giuste risposte, con Jesi che arriva subito al +20. Hollis piazza la seconda tripla della partita, fermando il 12-0 dei marchigiani, seguito dalla stessa distanza dai primi canestri del match di Voskuil e Berti, ma la Fileni risponde colpo su colpo e mantiene un buon margine di vantaggio: 39-23 al 15’. L’Angelico inizia ad entrare in ritmo in attacco, mentre subisce ancora troppo in difesa le folate offensive di Goldwire e Rocca: 42-29 al 17’. Nel finale di quarto, Hollis e Raspino spingono la rimonta dei rossoblu, che tornano a -9 ma che non approfittano al meglio di un calo dei padroni di casa, per il 44-33 con cui le due squadre vanno all’intervallo.
L’approccio dei biellesi ad inizio ripresa non è dei migliori: Rocca piazza subito tre canestri consecutivi all’interno dell’area e coach Corbani decide di chiamare timeout per riordinare nuovamente le idee sul 50-33. Sono ancora Infante e Hollis a fermare il minibreak dei padroni di casa e a ridare energia ai rossoblu, dando il là al 12-2 Angelico che riporta gli ospiti sul -7: 52-45 al 26’. Jesi sente la pressione biellese salire e sbaglia diverse conclusioni, ma i lanieri non ne approfittano in pieno per rimettere definitivamente in discussione il match e, complici anche terzo e quarto fallo (blocco in movimento) sanzionato ad un positivo Hollis che stava guidando la rimonta, nel finale di frazione la Fileni trova un nuovo mini allungo: 57-47 al 30’.
Borsato apre l’ultima frazione con un canestro incredibile, Berti risponde dalla media ma Rocca continua a fare la voce grossa sotto i tabelloni e a garantire punti e rimbalzi alla Fileni: 63-49 al 32’. Biella accusa il colpo e perde palloni preziosi per provare a rimontare. E’ ancora Hollis, dapprima con un gioco da tre punti e poi con un canestro da sotto, a scuotere i suoi, ma il vantaggio accumulato dai marchigiani resta pressoché immutato: 65-54 al 35’. L’Angelico però non vuole uscire dalla partita e ci prova fino all’ultimo, con Infante e Hollis ultimi a mollare, arrivando fino al -5 dopo un 2+1 del lungo americano. Sono una tripla di Borsato e un canestro con fallo di Jukic, arrivati nel momento più delicato del match, a garantire i punti della definitiva vittoria dei padroni di casa. Al Pala Triccoli vince Jesi per 79-63.
Roberto Bertellino
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