“Siamo consapevoli che la partita di venerdì sarà molto difficile – spiega coach della Pms Torino Stefano Pillastrini - sarà necessario dare il meglio di noi stessi in una partita in cui le due squadre si conoscono molto bene.”
A poche ore dalla palla a due di gara 3, in programma domani al PalaRuffini di Torino, in casa Manital PMS Torino la concentrazione è massima, dettata dalla consapevolezza della difficoltà della serie. Dopo aver vinto gara 1, i torinesi hanno subito il ritorno dell’Aquila Basket, che si è affermata in gara 2. La serie si trasferisce al PalaRuffini per il terzo e quarto atto.
“Entrambe le squadre – ha spiegato Pillastrini – metteranno in campo tutto il loro talento e la loro voglia di vincere. Noi stiamo lavorando molto per arrivare pronti da un punto di vista tecnico, agonistico, fisico e mentale. Dobbiamo allenarci e rigenerarci fisicamente, cercando di recuperare le energie, di gestire gli acciacchi”.
Un problema, quello della condizione fisica e del recupero degli infortuni, reso ancora più attuale dalla frequenza con cui le due squadre scendono in campo, e che soprattutto coinvolge entrambi gli allenatori: “Quando si disputano serie dispendiose dal punto di vista fisico e mentale, con partite ravvicinate, gli acciacchi cisono sempre: ciò nonostante vogliamo a tutti i costi arrivare pronti per disputare una partita di altissimo livello”.
Un concetto che coach Pillastrini rafforza nelle successive affermazioni, sottolineando come la qualità del gioco, in post season, sia sempre in crescita: “Nei playoff partita dopo partita il livello si alza: a questo punto rimangono le squadre migliori, si impara a conoscere mosse e contromosse dei propri avversari. Quindi la capacità di fare nel migliore dei modi tutto quello che si è preparato durante la stagione, anche in mezzo alle difficoltà che avversari in cui così forti ti mettono, farà la differenza”.
ARBITRI: Roberto Materdomini di Grottaglia (TA), Antonio Migotto di Santo Stino di Livenza (VE), Davide Scudiero di Milano.
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