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Basket: E’ la difesa a fare la differenza. La Manital sconfigge Agrigento e torna a sorridere

Creato il 22 marzo 2015 da Sportduepuntozero

pms agrÈ una Manital diversa quella che scende in campo davanti al suo pubblico dopo 3 sconfitte consecutive (2 delle quali in campionato e 1 in Coppa Italia) contro Agrigento. Una Manital più matura e consapevole delle proprie doti, ma anche dei propri limiti e che vince 67-55 dopo una partita a 2 facce. Nella prima fase i gialloblù dominano da ambedue le parti del campo, con un gioco fluido e preciso in attacco e grande solidità e aggressività in difesa. Nell’altra metà del match, invece, quando non riescono più a trovare la via del canestro (nessun punto per ben 12′), Mancinelli e compagni capiscono che la chiave per intascare i 2 punti è immolarsi nella metà campo difensiva e stringere ancor di più le maglie, e così fanno, tornando finalmente alla vittoria e mantenendo saldo il terzo posto in classifica.

Grande prova dei 2 americani gialloblù; Lewis, top scorer della partita con 21 punti, è riuscito a mantenere il vantaggio alla fine con la precisione dalla lunetta e Miller, autore di 18 punti e giocate che hanno infiammato il PalaRuffini, è riuscito egregiamente a contenere Williams per tutti i 40′.

CRONACA

miller
Il match comincia all’insegna di Miller. Il giocatore americano è l’autore della prima tripla della partita, subito vendicata, però, da un acclamatissimo ex capitano della PMS Evangelisti. È sempre il play americano a smistare assist a destra e a manca e a correggere un contropiede di Lewis con un tap in (13-5). La Moncada con Williams e Saccaggi accorcia le distanze, ma appena prima che suoni la sirena di fine quarto Miller buca la retina da oltre l’arco ed è +10 per la Manital (23-13).

Il secondo parziale si apre nuovamente con l’attacco preciso dei padroni di casa. Bruttini fa la voce grossa sotto canestro e permette ai compagni di aumentare il distacco. I ragazzi di coach Ciani si scontrano contro la buona difesa torinese e Williams viene completamente annullato dal play americano. Miller e Lewis sono inarrestabili in attacco ed è di nuovo il primo a chiudere il quarto sul 43-23.

Al ritorno dagli spogliatoi continua l’assolo torinese che raggiunge il massimo vantaggio del + 24, ma Agrigento non vuole mollare. Evangelisti e Piazza riducono il gap e, a causa anche della situazione falli dei 2 lunghi gialloblù Fantoni e Bruttini, la PMS perde un po’ di continuità nella metà campo offensiva. Dudzinski è l’autore dell’ultimo canestro della frazione che riapre la partita ( 58-47).

Chiarastella apre gli ultimi 10′ di gioco seguito da una tripla di Saccaggi che fa tremare il pubblico presente. Il canestro di casa sembra essere sotto l’influsso di un incantesimo e i gialloblù non segnano per parecchi minuti. A poco più di 3′ dalla fine Agrigento è sotto di 6 punti con un parziale a favore di 7-25 negli ultimi 15 minuti, ma sembra aver esaurito anche lei le cartucce. Lewis dalla lunetta ne mette 1 su 2 e il PalaRuffini trema ma Mancinelli e compagni si chiudono in difesa e non permettono più agli avversari di trovare la via del canestro. L’ala americana è chiamato altre volte ai liberi e, ritrovata la lucidità, non sbaglia più e permette ai torinesi di poter finalmente festeggiare.

MANITAL PMS TORINO 67 – MONCADA AGRIGENTO 55

(23-13, 43-23, 58-47)

Manital PMS Torino: Giachetti 6, Mancinelli 5, Fantoni 6, Fiore ne, Lewis 21, Viglianisi ne, Vangelov ne, Bruttini 6, Rosselli 4, Gergati 1, Pichi ne, Miller 18. All. Bechi.

Moncada Agrigento: Vai, Evangelisti 8, Williams 17, Chiarastella 12, De Lurentiis, Saccaggi 5, Piazza5, Udom 2, Portannese ne, Dudzinski 6. All. Ciani.

 


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