Comark Bergamo e Montepaschi Siena si giocheranno oggi pomeriggio a Vasto lo scudetto Under 17. Ieri si sono celebrate le due semifinali, belle da vedere e molto combattute.
Nel primo match la Comark prevale su Casale Monferrato in rimonta grazie alla tenacia di una squadra difficile da superare. Nel derby senese tra Virtus e Montepaschi Siena hanno la meglio i mensanini, che battono i cugini per la quinta volta in stagione.
Finale 3°-4° posto tra Casale Monferrato-Virtus Siena
LE SEMIFINALI – JUNIOR LIBERTAS PALL. CASALE MONFERRATO – COMARK BERGAMO 78–80 – I miracoli sono inspiegabili. Le imprese si plasmano invece attraverso i volti, le gesta, le emozioni dei protagonisti. E la finale conquistata dalla Comark Bergamo a spese della favorita Casale Monferrato è una piccola, grande impresa sportiva. Agli orobici il ruolo di outsider piace molto e anzi, dopo l’inaspettato terzo posto nell’Under 19 di Bologna, gli calza sempre più a pennello. E così, dopo la vittoria all’ultimo secondo di ieri contro Biella, oggi i ragazzi di coach Schiavi hanno messo in scena l’ennesimo exploit di un 2010 tutto da incorniciare. Contro la Junior Casale i bergamaschi hanno sofferto da matti, con un primo periodo da incubo. Ma nel prosieguo del match sono risorti e, canestro dopo canestro, si sono presi la Finale di Vasto, perché nel loro vocabolario il verbo“mollare” non trova spazio. Non si può non richiamare la statistica che forse più di tutte è la chiave d’interpretazione di una partita chiusa da Bergamo negli ultimi secondi di gioco, e cioè quel devastante 48% (12 su 25) dalla lunga distanza, che trova in Francesco Nava (16, con 5 su 5 da 3), e Marco Tedoldi (12, 2 su 2) su tutti gli infallibili cecchini che hanno demolito le certezze di Casale Monferrato. E citiamo anche i 16 punti di Simone Tomasini e soprattutto i 21 di Tommaso Carnovali, che diventa, con la maiuscola prestazione odierna, il miglior realizzatore dell’intera manifestazione con 125 punti (con 9 rimbalzi difensivi scala invece al secondo posto della speciale classifica generale, superato di 1 da Marco Negro, che finisce a quota 52). Nell’altra metà campo Casale ha dominato fino agli ultimi 5′ del secondo periodo, grazie ad un gran gioco in difesa e alle penetrazioni di Amedeo Della Valle (16) e dello stesso Negro (6), che portavano sul +13 (31-18) i biancorossi. Proprio in quell’ultima porzione di quarto, e con il ritorno in campo di Carnovali e Tomasini, Bergamo ha cominciato la sua lenta e inesorabile rimonta, con un break griffato dalle 6 triple che li ha portati al riposo sul -3 (39-36). Al ritorno dall’intervallo lungo il leit motiv del match non è cambiato di una virgola, con la Blu Orobica che pittava parabole siderali finite quasi sempre in “ciuff” e Casale che, seppur rintronata dalla bombe avversarie, si manteneva a galla con Giovara (19) e Della Valle (finendo a -4 alla penultima sirena). L’ultimo periodo è stata tensione allo stato puro. Tanto per cambiare, la Comark ha cominciato con la tripla di Orlandi, e si è portata al massimo vantaggio con Franzoni e Tomasini (tripla). Casale si è trovata sull’orlo del baratro, con il bonus dei falli raggiunti e una forbice di 10 da recuperare in 3 minuti. Ma oltre ad essere ottima orchestra, la Junior è anche provvista di solisti, e con Giovara e Della Valle prima (per il -3) e con la doppia tripla di Rossi, ha rivisto la luce (77-77 a 42”dal termine). Dopo la doppia dalla lunetta di Tomasini, Rossi ha avuto in mano il possesso del nuovo pareggio, ma la sua terza bomba questa volta non è esplosa. Sotto di 2 Casale ha avuto però ancora un’opportunità, ma Giovara riceveva dagli arbitri una “palla medica”, troppo pesante per finire nel canestro avversario. A 5” Comark ha poi mandato alla lunetta Nava, che con un 1 su 2 ha fermato il segnapunti orobico a quota 80. Un secondo più tardi, Casale ha provato ad innescare Bernardi (8), ma lo specialista ha trovato solo un fallo che gli è valso un doppio tentativo, troppo poco per appaiare i rivali, che all’ultima sirena hanno festeggiato l’ennesima impresa della stagione.
Junior Lib. Pall.: Montarolo, Rossi 15, Della Valle 16, Giovara 19, Petronio ne, Strotz 3, Mecca, Francione 10, Ottone ne, Maldino ne, Negro 6, Bernardi 8. Coach: Lorenzo PansaComark Bergamo: Mazzucchello ne, Orlandi 3, Leone 2, Ubbiali ne, Giosuè ne, Nava 16, Tedoldi 12, Franzoni 6, Carnovali 21, Tomasini 16, Franzosi ne, Spatti 4. Coach Andrea Schiavi
VIRTUS SIENA – MONTEPASCHI SIENA 64-74 – Prima di tutto un dato: nella stagione regolare Montepaschi e Virtus si sono incontrate 4 volte: percorso netto per la Mens Sana. Al PalaBCC di Vasto, nella seconda semifinale in programma, i quattro successi Mps rimangono solo nelle statistiche. In gioco c’è una finale da conquistare, un sogno da realizzare e una stagione lunga e faticosa da concludere nel migliore dei modi.
Tra le prime quattro squadre d’Italia, Virtus e Montepaschi si affrontano a viso aperto, consce della loro forza e motivate per il traguardo fin qui raggiunto.
Entrambi i roster possono contare su ragazzi di sicuro talento, in crescita e con un futuro di fronte: Imbrò, Tessitori, Bianconi sponda Virtus; Monaldi, Severini, Udom sponda Mps. E non solo. La loro forza è il gruppo, il gioco di squadra e un carattere di ferro.
La Montepaschi ha sofferto contro la Virtus UGF Banca Bologna nei quarti, ma ha trovato le energie per reagire e vincere. La Virtus Siena ha impartito una severa lezione alla Fortitudo Bologna. Siena-Bologna 2-0. Adesso è derby!
L’inizio è della Virtus, intraprendente e volitiva: costruisce il suo vantaggio sfruttando le qualità di Matteo Imbrò, miglior assistman del torneo con 15 illuminazioni e di Amedeo Tessitori, pivot di 202 centimetri che prima della semifinale aveva tirato giù ben 45 rimbalzi e segnato 84 punti.
La Montepaschi risponde con il mattatore dell’ultimo quarto nella sfida contro le V nere: quel Diego Monaldi che si presenta con una tripla e tanta sostanza. Coadiuvato da Severini e da una squadra che gioca davvero bene, il play senese porta i suoi al pareggio (14-14) a un giro d’orologio dalla prima sirena. La Virtus spreca l’ultimo possesso e sotto gli applausi del numeroso pubblico vastese i primi dieci minuti vanno in archivio con la Mps avanti di misura (16-14).
L’equilibrio prosegue anche nel secondo quarto, almeno fino al quinto di gioco quando la Montepaschi preme sull’acceleratore con un devastante 12-0 (32-20) da dividere equamente tra i meriti della Mens Sana e i troppi errori in attacco della Virtus. Naturalmente è Monaldi il deus ex machina del break biancoverde. Come un pugile suonato, la Virtus barcolla ma è ancora lucida per rispondere con 5-0 e rimanere in scia. Al riposo lungo è +10 Montepaschi (35-25).
Nel secondo tempo la Mens Sana riprende la sua corsa: 6-0 e salita ripida per gli avversari.
Con pazienza la Virtus rientra ancora a –7 (34-41) ma per coach Vezzosi arrivano le tegole dei falli numero 4 per Bianconi e soprattutto Tessitori. Per nulla scoraggiati i virtussini onorano la loro fama di squadra coriacea arrampicandosi fino al –5 (47-42) al termine del terzo quarto. Vero e proprio boato quando Imbrò inaugura l’ultima frazione con due triple pesantissime che valgono il sorpasso Virtus (50-49). Altrettanto pesante è il quinto fallo che toglie dal match Bianconi e Gori. Neanche un minuto e anche Tessitori raggiunge il limite consentito di infrazioni: Vezzosi ha la squadra ridotta all’osso dopo neanche tre minuti di gioco. Le energie della Virtus si affievoliscono inevitabilmente, senza il cervello pensante di Gori e la mano armata di Tessitori. Lo sa bene la Montepaschi che approfitta del momento trovando anche ottime percentuali nei tiri dalla lunga distanza. Bianchi allarga la ferita di nuovo fino al +13 (66-53) a tre dal termine e per la Virtus è notte fonda. Cinque su cinque per la Mens Sana nel derby con la Virtus. Ma stavolta la vittoria vale la finale.
Virtus Siena: Franci ne, Pagano, Gori 5, Olleia 8, Imbrò 21, Amarabom ne, Bianconi 2, Vannini, Argento 12, Rovere 8, Mugnaini ne, Tessitori 8. Coach: Umberto Vezzosi
Montepaschi Siena: Antonini, Mazzi, Maggiorelli ne, Sorrentino 4, Spina 2, Bianchi 6, Monaldi 24, Mugnaioli ne, Ma scagni 2, Papi 10, Udom 4, Severini 22. Coach: Federico Campanella (com stampa)
Magazine Basket
Basket – Finale U17: oggi gara decisiva Comark Bergamo-Montepaschi Siena a Vasto. La cronaca delle semifinali
Creato il 20 giugno 2010 da Sport24hPossono interessarti anche questi articoli :
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