Una vittoria buttata, più che mancata, quella dei ragazzi di Coach Pillastrini. Mobyl Ferrara, al supplementare sovrasta la Pms e conclude la partita con un punteggio di 89 a 87.
Una Allmag PMS Torino che è riuscita a sprecare un vantaggio che ha raggiunto fino a 13 punti. Un vero peccato, oltretutto un risultato che è più il frutto di un demerito piemontese piuttosto che merito ferrarese. Non si è infatti colta in campo la differenza tra le due squadre, nonostante l’appartenenza a due diverse categorie.
Ci sono stati diversi momenti in cui il potenziale di Torino si è visto in campo, specialmente in difesa, che ha prodotto i maggiori parziali. Ottima prestazione quella del capitano Marco Evangelisti, Kuba Wojciechowski e Valerio Amoroso, che hanno oltre all’alto livello in campo, hanno trascinato anche emotivamente i compagni il più possibile. Sconcertante, invece, il crollo nella seconda parte di match, con errori determinanti, senza dimenticare la buona prestazione generale sul campo riminese, da parte di Stefano Mancinelli e Lorenzo Gergati.
Prestazione sotto le righe, senza scusanti. Probabile motivazione, un crollo non tanto fisico quanto mentale nei momenti caldi della partita, in particolare nell’overtime, che invece i ferraresi hanno saputo gestire meritando così il passaggio del turno, grazie soprattutto a Ferri, Amici, Jennings e Mays.
Tristemente anticipato il ritorno a casa per i lunghi torinesi, che sentiranno per un bel po’, insieme ai loro tifosi, il sapore amaro della frustrazione per l’abbandono della Final Six di Adecco Cup.
ALLMAG PMS TORINO-MOBYT FERRARA 87-89 dts
(23-16, 41-35, 56-47, 75-75)
TORINO: Mancinelli 21, Evangelisti 19, Baldasso, Sandri 1, Amoroso 9, Wojciechowski 11, Zanotti ne, Steele 11, Bowers 10, Gergati 5. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
FERRARA: Bottioni 2, Spizzichini 6, Bottoni ne, Amici 12, Ferri11, Benfatto 7, Andreaus 3, Pipitone 2, Jennings 32, Mays 14. All. Furlani.