Sconfitto in casa dalla Fortitudo, nuova capolista solitaria, il CUS Torino Basketball saluta dopo 3 stagioni il campionato di DNB. Per provare a battere Bologna e rimandare di qualche ora il verdetto definitivo sulla retrocessione, i biancoblù giocano una partita di ottimo livello, tecnico e agonistico: il sogno sfuma in pratica all’ultima curva, quando a poco più di un minuto dalla fine, sul punteggio di 74-77, il tentativo da tre di Sodero non va a buon fine. La Fortitudo chiude il conto dalla lunetta e festeggia il primato in attesa della gara di domenica di Tortona a Castelfiorentino, Torino piange una retrocessione imprevista e che il successo di una settimana fa proprio sulla leader di allora Tortona sembrava aver esorcizzato.
Tuci da una parte e De Min dall’altra illuminano un avvio di gara in cui nessuna delle due squadre pare pensare troppo alla classifica. Torino trova da Fevola e per due volte da Persico i contributi in punti necessari per tenersi davanti: una tripla dello stesso Fevola allo scadere del 10’ fa 26-19.
Alla ripresa la Fortitudo si ripresenta a zona e cambia il volto al match: il CUS Torino Basketball non trova più sbocchi e latita anche a rimbalzo offensivo, facendo pure fatica a difesa del proprio canestro. Verri da tre sprona i suoi, ma è soprattutto Landi l’artefice del break che proietta in alto gli ospiti: allo 0-14 per il 26-33 del 14’, Torino replica con Mollura e un recupero tradotto in contropiede da Liberati: 32-33. Per aggirare le barricate biancoblù, Bologna ribalta con pazienza la palla e colpisce dal’arco con Venturelli; pronta riposta, sempre da lontano, di Ficetti: 41-42 al riposo.
Il terzo quarto si apre con Canelo che attacca Verri, segna e subisce fallo: gioco da 3 punti e sorpasso cussino sul 43-42. Fa ancora perno sulla zona, stavolta abbinata al pressing, l’ennesimo tentativo di allungo bolognese: ai 3 di Sorrentino che portano la F sul 43-48 controbatte Tuci, che in 2 occasioni tiene il CUS ad un solo possesso (pieno) di distanza: 49-52 al 27’.
La gara è godibile e ricca di spunti, con le squadre che provano a superarsi facendo sempre e comunque leva sul gioco. Sabatini chiude il periodo in penetrazione, Caroldi apre il successivo con un tiretto morbido dalla media, ancora una percussione di Sabatini fino in fondo: 55-64. Perso Mollura per infortunio al ginocchio destro, il CUS ricuce grazie a due traccianti consecutivi di Liberati, la terza tripla torinese del quarto la infila Ficetti a chiudere un parziale di 11-1 che al 34’ vale il nuovo sorpasso: 66-65.
Solida e concreta la Fortitudo non concede spazio e con una frontale di De Min riallunga: 68-73. Persico esce per raggiunto limite di falli e poco dopo con un uno-due di Perdezini e Sabatini Bologna sale fino al 70-77. Il CUS ha sette vite e si riporta ancora a contatto, sfruttando a dovere un paio di giri di 2-3: gli ospiti perdono palla commettendo infrazione di campo, Canelo recupera un rimbalzo offensivo, segna e subisce fallo, ma non ci aggiunge il libero supplementare: 74-77 a -1’30”. Errore in attacco della Fortitudo e, dopo un time-out, Sodero si alza per il pareggio: la conclusione sbecca il ferro e sul rimbalzo ospite De Min dall’altra parte subisce fallo e va in lunetta: 2/2: 74-79 a -37”. L’ultimo fiato della stagione cussina è di Canelo, il tiro però non è preciso. Landi, dalla linea, chiude una volta per tutte la porta in faccia al CUS.
CUS TORINO-TULIPANO FORTITUDO BOLOGNA 74-83
Parziali: 26-19, 41-42, 55-60
CUS TORINO: Alberti n.e., Fevola 7, Persico 13, Ficetti 6, Liberati 8, Canelo 8, Tuci 14, Mollura 4, Raucci 12, Sodero 2. All. Guidi.
BOLOGNA: Caroldi 3, Verri 10, Candi n.e., Sorrentino 18, Fin 4, De Min 17, Pederzini 3, Landi 14, Sabatini 7, Venturelli 7. All. Politi.