Michael Jordan docet : “Quando avevo 15 anni, il coach del mio liceo non mi fece entrare in squadra e scelse uno di 20 cm più alto di me. Decisi che una cosa del genere non sarebbe mai più capitata”.
Dal 3 al 6 gennaio 2014 a Santarcangelo, in provincia di Rimini, si è svolta la quarta edizione del Torneo “Memorial Mario Fabbri”, la più importante manifestazione di sport giovanile nell’ambito della palla a spicchi italiana.
Un successo crescente per Maurizio Fabbri, Presidente Angels Santarcangelo. Oltre a far rivivere il ricordo del papà Mario, il torneo è un punto fermo del movimento cestistico italiano di eccellenza. Per i numeri sempre più alti e per il valore delle rappresentative regionali coinvolte.
Un grande spettacolo di sport per cominciare con grinta e intensità il 2014. A competere sui parquet romagnoli anche il Piemonte, con i ragazzi di coach Fabio Micheletto per il girone azzurro e con le atlete allenate da Vito Ferrauto, Marida Pellegrini e Gaetano Filippone nel girone rosa.
In presenza del Presidente del comitato regionale Giorgio Mapelli, del RTT Nino Ferraro e di tutto lo Staff piemontese, i sabaudi hanno collezionato soddisfazioni nel panorama nazionale, affrontando con tenacia il tour de force di partite ravvicinate.
Nel settore maschile i piemontesi si sono aggiudicati il secondo posto sulle otto squadre partecipanti, perdendo in finale contro i padroni di casa dell’Emilia Romagna per 76 a 86. Per quanto riguarda invece la categoria femminile, la selezione piemontese in rosa, classe 1999, si è classificata quinta tre le 10 squadre partecipanti, vincendo contro la Liguria con il punteggio di 60 a 32. (Nella foto il team femminile piemontese).
“È sempre un piacere vedere riuniti i maggiori talenti della pallacanestro a livello under 15; – ha dichiarato il presidente Mapelli – ancora una volta si è trattato di una manifestazione ben riuscita, non solo per la funzione valoriale insita alla pratica dello sport più bello del mondo, ma anche a livello organizzativo.Un momento di aggregazione, formazione e di passione vissuta per pallacanestro. Un’occasione per dimostrare che il movimento cestistico, non solo piemontese, ma nazionale, c’è e continua a crescere. ”
Un ruolo importante anche quello giocato dagli arbitri. La partecipazione attiva del movimento arbitrale è stata fondamentale per la riuscita della manifestazione, ed è stata utile anche per la crescita dei giovani della categoria, gli arbitri di domani.
Tatiana Zarik
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