Giornata priva di grandi sorprese la 10^ di campionato, uniche vittorie degne di nota quelle di Cantù nel derby contro Varese a Masnago e di Caserta che al PalaMaggiò ha la meglio sulla Granarolo Bologna. Come detto Cantù espugna il PalaWhirlpool di Varese, con una grande prova di Pietro Aradori ed un grande ultimo quarto, dominato 11-25, che ha dato la vittoria in rimonta, dopo che Varese aveva toccato anche il +12. Bologna cade a Caserta, complice l’ottima difesa dei campani, solo 57 punti subiti alla fine ed un terzo quarto dove i bolognesi riescono a segnare solo 9 punti. Reggio Emilia, col nuovo acquisto Rimantas Kaukenas, demolisce la nuova Vanoli Cremona di coach Pancotto, grazie ai due quarti centrali, dove gli emiliani chiudono a +8 e +10 acquisendo, così, il vantaggio di +18 finale. Montegranaro s’inchina allo strapotere di Sassari e di Drake Diener, autore di 18 punti e di triple decisive per la vittoria finale. L’altra capolista, Brindisi, deve faticare e non poco contro una Giorgio Tesi Pistoia in crescita. Al PalaPentassuglia un incontro equilibrato vede prevalere gli uomini di coach Bucchi, grazie anche ad un Ron Lewis da 18 punti e 4 rimbalzi in 32 minuti. Venezia infila la 4^ vittoria in 5 partite dall’arrivo di coach Markovski, contro Avellino i lagunari non incontrano grosse difficoltà e con un 2° quarto chiuso a +10 ed un ultimo quarto a +13 si sbarazza agevolmente della truppa di Vitucci. Il secondo big match di giornata è il posticipo serale e vede la Montepaschi Siena faticare per 3 quarti contro l’Acea Roma, un ultimo quarto giocato alla grande, poi, 22-14 per i biancoverdi, sancisce la vittoria per gli uomini della Verbena. Il posticipo del lunedì vede l’armata milanese ospite all’Adriatic Arena di Pesaro, per una sfida da amarcord, anche perché vista la condizione dei marchigiani, non può considerarsi un vero e proprio big match. La squadra meneghina si impone con estrema facilità su una Pesaro che è davvero poca cosa, grazie ad un 2° quarto chiuso 23-32, superando quota 50 punti segnati già nel primo tempo e soprattutto grazie a Langford e Moss, i veri leader di attacco e difesa. Pesaro di contro non fa nulla per non soccombere, sbagliando triple a ripetizione, alla fine il responso totale sarà 2 su 18, contro il 14 su 25 di Milano, e lasciando agli uomini di coach Banchi spazio per tiri apertissimi. Unica nota positiva, la squadra è viva a rimbalzo, 41-31 alla fine, con un grande Anosike.
Top player di giornata la guardia texana dell’EA7 Emporio Armani Milano Keith Langford (foto), autore di 25 punti (66,7% da 2 e 3/3 da 3) e 3 rimbalzi, per un 29 di valutazione, ma, quello che lo rende il migliore di giornata è la sua leadership offensiva nelle azioni di Milano. Sa sempre dove trovare il compagno libero, ha trovato con Moss la degna spalla su cui fare affidamento, lascia sempre i compagni in condizione di segnare agevolmente, davvero una stagione con la “S” maiuscola per lui fin’ora. Secondo posto per il centro della Vuelle Pesaro Oderah “O.D.” Anosike, unico a cercare di tenere in piedi la baracca pesarese contro Milano. Il giovane nigeriano si sbatte sotto canestro, realizzando una tripla doppia, 15 punti, 17 rimbalzi e 11 falli subiti; riesce anche ad essere abbastanza preciso dalla lunetta, con un 64,3% finale ed una valutazione complessiva di 31, il migliore di giornata. Terzo gradino del podio per l’azzurro di Cantù Pietro Aradori, autore di 19 punti (66.7% da 2, 60% da 3), 6 rimbalzi e 8 falli subiti nel derby contro Varese, per un 28 di valutazione, che ha permesso ai suoi di uscire vincitori e che lo ha incoronato mvp della partita.
Flop di giornata per la guardia statunitense di Cremona Jarrius Jackson (foto), autore di una pessima gara in quel di Reggio Emilia. Contro la Reggiana la guardia dei lombardi ha prodotto solo 9 punti in 33 minuti con 0/5 nel tiro da 3, solo 3 falli subiti e 2 rimbalzi, per un -27 di +/-, garantendo, così, la sconfitta per la Vanoli. Seconda piazza per Marko Scekic ala/centro della Cimberio Varese, che nella sua personalissima gara da “ex”, fa una pessima figura, commettendo 5 falli in 9 minuti e costringendo coach Frates a diminuire le rotazioni. Davvero una gara da dimenticare. Ultima piazza per il play di Roma Jordan Taylor. Saranno state le voci di mercato che danno un interessamento da parte di Milano? Tutto è possibile, E a Siena il regista dell’Acea ha fornito una prova davvero non all’altezza, 0 punti in 20 minuti, con un solo tentativo, sbagliato, da 3 e 2 miseri assists, per un -13 di +/-. Saranno ancora interessati a lui sul Naviglio?
Soap di giornata per l’ala dell’Umana Reyer Venezia Nate Linhart (foto), autore, finalmente, delle prestazioni che in laguna tutti si aspettavano già da inizio stagione. Contro Avellino l’ala oro granata ha realizzato 20 punti in 29 minuti (60% da 2, 66,7% da 3) con 5 rimbalzi e 3 falli subiti, per un 23 di valutazione che lo ha visto regalare la vittoria ai suoi soprattutto grazie all’ultimo e decisivo quarto giocato alla grande. Seconda soap per un gradito ritorno al basket giocato, stiamo parlando dell’ala estone dell’EA7 Milano Kristjan Kangur. L’ex Varese e Siena dopo l’operazione subita ad inizio stagione torna sul parquet dopo 3 mesi di stop, gioca 14 minuti, ma, è nel 2° quarto che con le sue 3 triple consecutive scava il solco per la decisiva fuga di Milano. Alla fine segnerà 9 punti, ma, la cosa più importante per coach Banchi è che sia tornato ed abbia messo minuti nelle gambe. Ultima soap per un altro ritorno, stavolta per un ritorno nel basket italiano, quello di Rimantas Kaukenas a Reggio Emilia. La guardia lituana ex Cantù e Siena produce 9 punti in 15 minuti e con la sua esperienza contribuisce alla vittoria della Reggiana su Cremona; ora la Grissin Bon può contare su un giocatore di grande valore.
Alla prossima settimana, con il super derby Cantù vs Milano, con lo scontro al vertice Sassari vs Siena e con lo scontro salvezza Cremona vs Pesaro. Vi aspettiamo numerosi al Bar Frankie per il brindisi di Natale e non stiamo parlando di una festa in onore della squadra di coach Bucchi!!!
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