“Sarà una partita come un’altra.” Così ha esordito Coach Stefano Pillastrini sul derby di domani, che vedrà la Manital Pms Torino scontrarsi per la prima volta, almeno per quanto riguarda le “prime squadre”, contro la Pallacanestro Biella. La partita è prevista per le ore 18 presso il Forum di Biella. “Di fatto questo derby è nuovo, non ha una storia. Sono due squadre che hanno sempre fatto campionati diversi. Inoltre il tempo è troppo poco anche per agitarsi. Stiamo lavorando tantissimo. L’unica pressione che sentiamo è di voler fare bene noi.”
Tuttavia ha sottolinato di non sottovalutare l’Angelico: “Torino dovrà fare davvero squadra, evitare che Biella faccia cose “facili”, che nascono dalla grande collaborazione che c’è tra i loro giocatori. Rompere la circolazione di palla, rallentare la loro velocità, fargli sempre trovare un avversario diretto e non farci sorprendere dalle loro esecuzioni. In attacco dobbiamo riuscire, nonostante la difesa arcigna e aggressiva, a costruire i tiri che sono nel nostro sistema, di non farci portare fuori dall’organizzazione, di non cercare iniziative individuali snaturando il nostro gioco”.
Lorenzo Gergati, guardia della Manital è perfettamente d’accordo con il suo allenatore. “Secondo me non sarà una partita bellissima, ma tosta. Si sente l’atmosfera, vivere l’emozione del derby è bello e sono convinto che i tifosi ci staranno vicino. Biella, dopo il ko casalingo con Veroli, vorrà certamente rifarsi davanti al proprio pubblico. Noi come al solito siamo incerottati, ma abbiamo un sistema di gioco solido e tanta voglia di vincere.”
A proposito di “incerottati” abbiamo chiesto a Stefano Pillastrini un aggiormento dall’infermeria, considerate le assenze importanti di Ronald Steele, Simone Zanotti e il pivot polacco Jakub Wojciechowski. Abbiamo scoperto che in questa settimana si è aggiunto anche il Capitano gialloblù.
“Steele ieri ha fatto un esame e attendiamo i risultati, anche se è evidente che non può ancora lavorare. Zanotti è fermo. Kuba ha iniziato questa settimana ad allenarsi con gli altri, facendo anche la parte di contatto. Ha avuto dolori, ma solo muscolari, perciò non preoccupanti. Non è ancora pronto per allenarsi regolarmente ed alterna alle attività comuni, anche anche fasi individuali defaticanti. In più Evangelisti si è fatto male. Martedì è scivolato durante l’allenamento e siamo un po’ preoccupati per il suo tallone d’Achille. Sembrava non fosse nulla di grave e invece il dolore non è ancora passato.”
Sul capitano Marco Envegelisti ha poi aggiunto: “Sono molto soddisfatto. Ha la personalità giusta per questo ruolo, dà il buon esempio ed è un trascinatore. Sa trasmettere entusiasmo e fare gruppo”.
Tatiana Zarik
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