Prima trasferta e prima vittoria per l’Angelico Biella nella Lega Gold 2013/2014. I rossoblu espugnano il PalaFantozzi di Capo d’Orlando per 65-74, al termine di un match molto equilibrato, ma che ha visto i ragazzi di coach Corbani condurre sempre, seppur di poche lunghezze. Nel finale punto a punto, l’energia dei biellesi ha avuto la meglio, per una vittoria davvero preziosa.
1° quarto. I rossoblu scendono in campo con lo stesso quintetto dell’esordio in campionato, con Laganà in cabina di regia, Voskuil e Raspino sugli esterni e Hollis e Infante sotto i tabelloni. I padroni di casa rispondono con Laquintana, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic. Inizio di gara tutto di marca rossoblu, con i lanieri abili a sfruttare gli errori dei siciliani per portarsi subito sul 2-9, spinti da un positivo Infante. Capo d’Orlando prova ad entrare in partita con due canestri consecutivi di Nicevic, ma Raspino dall’arco tiene avanti i biellesi: 6-12 al 6’. Archie risponde dalla lunga e prova a scuotere i suoi, ma i biellesi con Raspino e Hollis restano avanti, fino al minibreak dell’Upea che nel finale di frazione riporta il punteggio in parità: 18-18.
2° quarto. Hollis e Voskuil aprono il secondo quarto con due bombe consecutive, Capo D’Orlando accusa il colpo e Raspino punisce ancora la difesa siciliana con altre due triple consecutive, per il massimo vantaggio rossoblu: 18-30 al 13’, con coach Pozzecco costretto subito a chiamare timeout. In uscita, un gioco da tre punti di Archie e un canestro di Portannese fermano il parziale rossoblu: 23-30 al 15’. L’Upea nel finale di frazione prova a ricucire il gap, Biella sbaglia alcune conclusioni al tiro, e i padroni di casa ne approfittano per tornare in partita, nonostante un super Raspino autore all’intervallo di 16 punti: 30-35 a fine primo tempo.
3° quarto. La ripresa inizia con una bella schiacciata di Hollis, seguita da un canestro di Soragna, unico ex della partita. Chillo mette due canestri consecutivi da sotto, De Vico dall’angolo piazza la sua prima bomba e l’Angelico Biella in un amen vola nuovamente sul +10: 34-44 al 24’. Laquintana ferma il break, Portannese ricuce, ma i rossoblu sfruttano al meglio il gioco sotto canestro di Chillo per restare avanti nel punteggio: 39-48 al 27’. Nel finale di frazione, l’Upea prova ancora una volta a tornare a contatto, ma De Vico da tre e Laganà tengono a distanza i tentativi di recupero dei siciliani: 45-52 al 30’.
4° quarto. Dopo alcuni errori su entrambi i lati, Laquintana sblocca il quarto periodo con una preziosa tripla che ridà energia ai suoi e carica il PalaFantozzi; Voskuil e Hollis spengono l’entusiasmo dei siciliani, che però trovano in Archie l’uomo della provvidenza: con due triple l’americano dell’Upea riporta infatti a stretto contatto i suoi: 53-56 al 33’, seguito dal -1 di Benevelli dopo una palla recuperata. I rossoblu faticano a trovare la via del ferro, complice anche l’aumento di intensità difensiva di Capo d’Orlando, che con Laquintana si porta per la prima volta avanti nel punteggio. L’inerzia della sfida sembra girare, ma Laganà si sblocca piazzando la prima bomba del match nel momento più importante della gara, seguito da un canestro di Infante che ridà nuovamente fiato all’Angelico: 57-61 al 37’. Si gioca sul filo dell’equilibrio, con la tensione che sale: Archie e Nicevic realizzano da una parte, Voskuil e Raspino dall’altra: 60-66 a 100” dal termine. Nel momento decisivo, i rossoblu mantengono i nervi saldi e resistono agli ultimi tentativi di recupero dei ragazzi di coach Pozzecco, incassando così la prima affermazione in Lega Gold: 65-74 il punteggio finale e ora il pensiero vola già al derby piemontese di domenica prossima 20 ottobre, in casa, contro i torinesi della PMS.
Roberto Bertellino
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