Magazine Sport

Basket: La PMS Manital Torino torna a vincere. Casale ko.

Creato il 31 marzo 2014 da Sportduepuntozero

Pms casaleUn derby piemontese in tinta gialloblù quello di ieri sera. Grande vittoria per la PMS Manital Torino che si aggiudica la vittoria al PalaFerraris di Casale Monferrato per 63-70.

Nonostante le sconfitte e il periodo buio per il team torinese, l’obiettivo playoff è matematicamente raggiunto.
Una grande prova di squadra, tra spirito di sacrificio in difesa e sangue freddo e strategia in attacco

Tutti i gialloblù hanno segnato almeno 6 punti, con valutazioni positive. Gli esterni hanno attaccato con aggressività l’area avversaria, i lunghi hanno conquistato rimbalzi importanti. Wojciechowski ha disputato una prova di sostanza e qualità, Amoroso ha catturato rimbalzi fondamentali, Mancinelli ha avuto minuti importanti nonostante le precarie condizioni fisiche. Il tutto ben orchestrato da Ronald Steele, apparso sempre più a suo agio nel ruolo di “condottiero” dell’attacco torinese.

Splendido il clima e l’ambiente che ha caratterizzato il derby piemontese. Tifoserie calde e corrette, atleti che non si sono risparmiati senza rinunciare alla “cavalleria”. Prima Cutolo, già autore di un gesto del genere all’andata, quindi Sandri, nel terzo periodo, hanno aiutato gli arbitri correggendo due chiamate arbitrali a loro favore: gesti che aiutano a vivere meglio lo sport, con il giusto spirito coinvolgendo anche il pubblico.

Successo importante per la PMS Manital Torino, perché arrivato dopo 4 ko nelle ultime 5 partite e perché vale l’accesso ai playoff.

NOVIPIÚ CASALE-MANITAL TORINO 63-70
(15-25, 35-42, 43-55)

CASALE: Casini, Giovara ne, Bruttini 4, Di Prampero ne, Amato 2, Dillard 18, Martinoni 7, Cutolo 10, Fall 7, Jackson 15. All. Griccioli. Ass. Valentini.

TORINO: Mancinelli 6, Evangelisti 7, Baldasso ne, Amoroso 11, Wojciechowski 12, Zanotti ne, Steele 13, Gergati 8, Bowers 7. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.

ARBITRI: Gianfranco Ciaglia, Alessandro Tirozzi, Andrea Longobucco.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :