Basket – Presentato a Torino il Trofeo delle Regioni 2011. Meneghin: “Uno spettacolo tecnico che rappresenta il futuro”

Un momento della conferenza stampa di presentazione del Trofeo delle Regioni

Il Trofeo delle Regioni 2011 sposa la campagna “Vorrei la pelle nera” lanciata nelle scorse ore dalla Federazione Italiana Pallacanestro. È il messaggio che emerge forte e chiaro dalla conferenza stampa di presentazione dell’atteso evento giovanile, svoltasi a Torino presso la Sala multimediale della Regione Piemonte.
Passando dalle dichiarazioni d’intento ai fatti, il Presidente federale, Dino Meneghin, il responsabile degli Eventi sportivi di Esperienza Italia 150, Franco Ferraresi, e il Commissario ad acta per il Trofeo, Giorgio Squarcina, hanno fermato nel tempo l’incontro tracciandosi un segno nero sul volto. “Che il nostro invito sia di monito e di insegnamento nel contempo ai giovani e agli adulti – ha detto Meneghin -. Teniamo la guardia alta contro chi vuole inquinare il nostro sport”.
Si passerà dalle parole ai fatti anche nel corso del prossimo Trofeo delle Regioni in programma dal 20 al 25 aprile a Torino: “Ragazze e ragazzi si coloreranno la pelle e parteciperanno così all’iniziativa”.
Si è parlato, e anche tanto naturalmente, della manifestazione, della sua organizzazione, di quello che Torino offrirà agli oltre 700 partecipanti. “È uno spettacolo tecnico e rappresenta il futuro – ha sottolineato Meneghin –. Inoltre è un’occasione unica per giocare e crescere insieme. Oltre 50 anni fa feci un’esperienza analoga e ancora la ricordo con grande affetto: chi verrà a Torino vivrà 6 giorni che rimarranno per sempre nell’album dei ricordi”.
Il numero uno federale ha poi speso parole di elogio per il Comitato Regionale Piemontese: “Ha voluto fortemente l’evento fin dall’anno scorso e siamo contenti che il Trofeo si svolga qui. Grazie anche a Esperienza Italia 150 per il sostegno e per il contributo economico che ha deliberato proprio oggi per la manifestazione”.
Soddisfatto il Commissario ad acta, Giorgio Squarcina, che ha presentato i dati del Trofeo: “Cinque campi di gioco, 17 Regioni al via, 384 tra atlete e atleti, 150 tra allenatori, dirigenti accompagnatori, 65 miniarbitri/miniufficiali di campo, 50 persone tra dirigenti Fip, Comitato, staff; 50 volontari che stiamo addestrando per i giorni di gara; 13  hotel coinvolti, tra i 1000 e i 1500 i genitori che ci aspettiamo al seguito. In poco più di un mese e mezzo un’enorme mole di lavoro”.
Tra gli eventi in calendario un clinic organizzato dall’Usap e dal CNA e un allenamento della Nazionale Under 16 femminile, entrambi al PalaBallin: “E poi alcune vecchie glorie premieranno le squadre nella giornata finale, trasformando i saluti in una grande festa”.
Rilevanti le novità sul fronte della comunicazione: “Si può dire che il Trofeo sarà davvero visibile a tutti poiché le due finali verranno trasmesse in diretta streaming sul sito della Federazione Italiana Pallacanestro. Inoltre, grazie agli accordi stretti nei giorni scorsi con alcuni media locali, avremo piena copertura: dalla carta stampata (Il Corriere sportivo), alla radio (Grp Giornale Radio Piemonte), al web (Quotidiano Piemontese), alla tv: le due finali verranno trasmesse in differita il 26 aprile su Rete7 e People Tv. E da non dimenticare che molte gare saranno visibili, sempre in streaming, su Popcorn tv, che da qualche giorno è entrato a fare parte del pool di media che copriranno il Trofeo a fianco del mini-sito raggiungibile all’indirizzo: www.fip.it/trofeodelleregioni”.
A spiegare quale sarà il ‘taglio’ dell’evento ci ha pensato Franco Ferraresi, Responsabile degli Eventi sportivi di Esperienza Italia 150: “Il Trofeo delle Regioni si inquadra, oltre che nei festeggiamenti dei 90 anni della Fip, anche nell’ambito delle iniziative per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La nostra realtà dedica grande attenzione ai giovani: sosteniamo istituzionalmente progetti destinati ai campioni del domani. Formazione, educazione, benessere, crescita, cultura: non sono affermazioni teoriche, ma quanto riscontriamo lavorando con e per i giovani. Sport e giovani è un abbinamento vincente. Lo sarà anche per il Trofeo delle Regioni. E poi Torino ha un gran bisogno di pallacanestro”. (com stampa)