“Cercavo una reazione alla sconfitta contro il Castelfiorentino ed è arrivata, – dice il coach del CUS, Alessandro Guidi – per 18’ siamo andati molto bene, mettendo in grossissima difficoltà il nostro avversario. Poi ci siamo un po’ accartocciati, abbiamo evidenziato tutta la nostra ingenuità in alcune situazioni di gara ma, anche sotto di svantaggi importanti, non ci siamo mai disuniti e ci abbiamo sempre creduto.
Ci mancano malizia e prontezza per giocare su campi così difficili con la giusta lucidità, dobbiamo soltanto lavorare e crescere. Il tempo c’è, i margini pure. Due ceffoni di fila dopo la vittoria contro Empoli non possono che farci bene.
Stiamo affrontando le difficoltà che alla vigilia avevamo messo in preventivo, ma l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto e da quello dovremo ripartire per preparare al meglio la prossima gara contro Pavia al Ruffini”.
La cifre condannano il CUS, ma leggere la prestazione cussina di Tortona soltanto alla luce dei numeri sarebbe riduttivo. Per larghi tratti del match, il Torino ha messo in grossa difficoltà i padroni di casa e, dopo aver sofferto e stretto i denti nel quarto d’ora centrale, nel periodo finale, con un piede e mezzo nella fossa, non ha mai mollato ed è andata anche vicinissima a riaprire clamorosamente tutto fallendo due grosse occasioni per tornare a contatto.
Tabellino
ORSI TORTONA-CUS TORINO 66-55
Parziali: 17-19, 38-31, 54-43
DERTHONA: Rotondo 26, Vitali 6, Gioria 9, Campeggi 4, Samoggia 13, Cernivani, Stanojevic, Gatti Strotz 4, Candela n.e. All. Arioli.
CUS TORINO: Alberti, Fevola 9, Persico 9, Ficetti 9, Liberati 2, Canelo 9, Tuci 4, Mollura 3, Raucci 8, Sodero 2. All. Guidi.
Tatiana Zarik
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