PMS Torino – Foto Massimo Pinca
La PMS Torino si conferma la mina vagante dei playoff di Adecco Gold, espugnando il PalaTrento e conquistando la Gara 1 di Semifinale di campionato. Una prestazione che ha sorpreso il pubblico trentino e gli avversari per i ragazzi di coach Pillastrini che ha messo da subito in campo una squadra affiatata sia in attacco che in difesa.Trento ha messo “del suo” tirando con percentuali deficitarie (1/20 da 3 punti, dato che parla da sé..) e, pur vincendo la sfida a rimbalzo (41-39 per l’Aquila) non è riuscita a trovare la via del canestro. La difesa a zona trentina, schierata per lunghi tratti, ha rallentato ma non annullato i gialloblù, che hanno avuto buone percentuali dall’arco e da 2 punti. Nel giorno dei meritatissimi premi di miglior allenatore a Buscaglia e miglior giocatore per Pascolo, la poca precisione al tiro e la prova difensiva Manital hanno rovinato la festa: strepitosa prova nei primi due quarti di Valerio Amoroso (14 punti a metà gara, 18 con 23 di valutazione alla fine), supportato alla grande da Mancinelli (10 punti con 18 clamorosi rimbalzi e 5 assist) ed Evangelisti (14 con 22 di valutazione e la tripla che ha chiuso i conti su assist di Amoroso). Ma è stata vittoria solo grazie alla prova di squadra gialloblù, in cui Steele e Bowers hanno avuto grande impatto, Gergati e Wojciechowski hanno dato minuti di qualità tornando dai rispettivi infortuni alle caviglie, Sandri ha saputo dare l’intensità difensiva necessaria a contenere la spinta dell’Aquila in rimonta. Pesante, e non poteva essere altrimenti, l’assenza da parte trentina di BJ Elder, in panchina per onor di firma ma mai utilizzato da coach Buscaglia, che proverà a preservarlo in vista delle prossime partite.
Se i primi due quarti sono stati simili alla partita di campionato, in cui Torino aveva condotto per lunghi tratti nelle prime due frazioni per poi lasciare spazio alla veemente rimonta trentina culminata nella vittoria, ai playoff la ripresa ha avuto un tono completamente diverso. Amoroso, Evangelisti e Mancinelli hanno guidato al 24-33 del 20′ i compagni: al rientro Forray ha segnato il primo canestro a cui è seguito il parziale mortifero targato Torino. Ancora Evangelisti, Mancinelli e Amoroso, quest’ultimo con un gioco da 3 punti, per il timeout di Buscaglia: dopo il canestro di Baldi Rossi, quasi a voler arginare la furia torinese, la Manital non rallenta, Steele e Bowers chiudono il parziale di 2-15 che porta il punteggio sul 28-48, arrotondato a 30 da un canestro di Spanghero nel finale.
Il quarto periodo, nonostante il ritorno di Trento fino a -10, non vede mai la Manital rischiare il ko: l’azione chiave della partita è una tripla di Evangelisti su bellissimo assist di Amoroso che, con 2’18″ da giocare, vale il 42-57.
La PMS Torino si porta 0-1, consapevole che la partita di lunedì sarà decisamente diversa. La reazione di Trento è scontata e Torino dovrà essere brava a reggere l’urto dell’orgoglio bianconero.
AQUILA BASKET TRENTO-MANITAL PMS TORINO 42-60
(10-19, 24-33, 30-48)
TRENTO: Triche 13, Pascolo 2, Baldi Rossi 8, Forray 8, Fiorito, Molinaro ne, Santarossa, Elder ne, Lechtaler 2, Spanghero 11. All. Buscaglia.
TORINO: Mancinelli 10, Evangelisti 14, Baldasso, Sandri, Amoroso 18, Wojciechowski 4, Steele 5, Bowers 4, Gergati 5, Bianchi ne. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.