Un’altra vittoria di squadra per la PMS Manital Torino che ha battuto l’Imola di Federico Vecchi per 91 a 73, incendiando il PalaRuffini.
Inenarrabile la prestazione del polacco più amato di Torino, Jacob Kuba Wojciechowski, in degna compagnia del Mancio, Stefano Mancinelli, delle triple provvidenziali del capitano Marco Evangelisti e di piè veloce Lorenzo Gergati.
Importantissimi anche i 190 cm di Lorenzo Baldasso, che ha definitivamente portato la Manital a superare Imola.
Spettacolare Tim Bowers, a partire dal penultimo quarto. Lo stesso aggettivo descrive anche i coast to coast e le schiacciate di Daniele Sandri, supportato dall’ormai presenza fissa e bellissima della top model Gracia De Torres.
Assenza importante quella del campano Valerio Amoroso, bloccato in panchina per un’infiammazione muscolare.
Un Imola battagliero, quasi aggressivo. Tanti i falli del numero 17 Mancin, ma grandi i meriti di Young, Niles e del più che quarantenne Vincenzo Esposito, classe 1969, che continua a giocare con determinazione.
Dopo un primo quarto di sostanziale equilibrio, con una difesa gialloblù perlomeno sottotono, Coach Pilla Pillastrini è stato costretto a chiamare un time out provvidenziale. I due roster si sono rincorsi punto su punto, con la squadra ospite sempre in leggero, e snervante, vantaggio. A metà del secondo quarto la musica è cambiata, a fare la differenza è stato sicuramente anche l’ingresso di Baldasso. I suoi sono stati punti i provvidenziali. E’ stata una sua tripla a segnare il vantaggio che ha determinato definitivamente la supremazia torinese. Da quel canestro, infatti, il distacco tra i punteggi è stato sempre di minimo 10 punti. Una botta emotiva forte per Imola, che ha perso un po’ della verve iniziale.
Una Pms che ci ha messo un po’ a ingranare, ma una volta trovato il ritmo partita è diventata irraggiungibile e ha regalato grandi emozioni ai quasi tremila tifosi del palazzetto torinese.
Tatiana Zarik
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