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Basta così

Creato il 26 febbraio 2013 da Margheritadolcevita @MargheritaDolcevita

Non voglio nemmeno aspettare i risultati delle elezioni in Lombardia, la mia regione. Ha vinto maroni? Non lo so. Ha vinto Ambrosoli? Spererei. Ma basta. Di politica mi sono sempre interessata, ho sempre cercato di capire, di pensare con la mia testa, probabilmente ho anche sbagliato, chi lo sa, ma ho sempre visto la politica come qualcosa al di là dei partiti, come qualcosa di tutti, di più alto, dovrebbe essere così, infatti.

Ma poi arriva il 25 febbraio e scopri che vivi in un paese che crede a certe persone e le vota pure e queste certe persone, che hanno governato il paese per quasi 20 anni, vincono pure (o comunque non perdono). All’inizio ti arrabbi e provi a capire come una persona possa votare certi politicanti di merda, analizzi, rifletti, pensi a quello che dice De Mauro sull’analfabetismo di ritorno, ti sforzi davvero, arrivi ad immedesimarti, passi all’autocritica, guardi chi hai votato tu e ti dici che insomma si poteva fare molto meglio, coi se e coi ma non fai molta strada, è vero, in ogni caso vale la pena buttarci un occhio, però poi basta. Poi ti rassegni. Ti rassegni a vivere in un paese con certa gente che vota altra certa gente.

Per cui basta così. Fate quello che vi pare, io mi adeguo. Tanto posso ritenermi economicamente abbastanza tranquilla, per giunta sono viziata, quindi ok, delego a certa gente le decisioni di questo paese. Io me ne tiro fuori, mi sono rotta il cazzo. Si andrà a rivotare tra 6 mesi? Mi fa piacere. Mi asterrei ma l’astensione prevede una discussione con Anacleto che mi romperei troppo il cazzo ad avere per cui andrò al seggio e scriverò una poesia di Gozzano sulla scheda. No ma basta, obiettivamente, basta così.

ps. sono sempre stata tollerante coi commenti, non rispondo a quelli di persone che pur trovandomi mille difetti continuano a leggermi ma non ho mai censurato nessuno. Ecco, non con questo post. Se pensate di iniziare un commento con “So che forse non ti farà piacere e se vuoi puoi cancellare quello che ti scrivo…” beh fatene a meno. La democrazia in questo preciso momento ha rotto il cazzo, anche qua sul blog. Già non mi sento più libera di scrivere quel cazzo che mi pare (non a caso non scrivo da più di un mese), manca pure qualche fine commentatore politico simpatizzante di certa gente per completare il tenero quadretto.



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