Primo anno dell’occupazione tedesca in Francia. Il Colonnello delle SS Hans Landa, dopo un lungo e mellifluo interrogatorio, decima l’ultima famiglia ebrea sopravvissuta in una località di campagna. La giovane Shosanna riesce però a fuggire. Diventerà proprietaria di una sala cinematografica in cui confluirà un doppio tentativo di eliminare tutte le alte sfere del nazismo, Hitler compreso. Infatti, al piano messo in atto artigianalmente dalla ragazza se ne somma uno più complesso. Ad organizzarlo è un gruppo di ebrei americani guidati dal tenente Aldo Raine i quali non si fermano dinanzi a niente pur di far pagare ai nazisti le loro colpe.
Sicuramente il migliorfilm del 2009. Nonostante mi fossi categoricamente rifiutata di vederlo al cinema, non posso non definirlo un capolavoro. Cast perfetto, dialoghi brillanti e tanta azione. Un vero gioiello. 153 minuti che scorrono via veloci e che tengono con il fiato sospeso lo spettatore. Molto divertente, se visto in lingua originale, la parte in cui i protagonisti parlano in italiano, ma anche il continuo uso di lingue diverse contribuisce a rendere il film più intrigante e originale.
Christopher Waltz decisamente da Oscar, Brad Pitt sorprendente (ammetto di ricordarlo sempre in “Ti presento Joe Black”) e l’intero cast da brividi. Era un po’ che non vedevo un film di tale pregio e alcune battute sono veramente memorabili.