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Battle Royale [recensione]

Da Lord79
Battle Royale [recensione]
Battle Royale è un film che ho visto per caso, dopo aver digitato in modo annoiato su google "film horror da vedere" e verrebbe da chiedersi per quale motivo uno dovrebbe perdere tempo a guardare una pellicola del 2000, girata da un regista giapponese e con tutti attori giapponesi e la ragione è semplice: il fortunatissimo romanzo Hunger Games è una copia di questo Battle Royale. Apriti cielo.No veramente, l'ormai miliardaria scrittrice statunitense Suzanne Collins è stata molto brava a rielaborare la storia e buttarci dentro i Distretti e Capitol City ed a costruire un mondo estremamente affascinante e per certi versi romantico, ma è innegabile che il suo Hunger Games sia una scopiazzatura del romanzo Battle Royale, scritto dal giapponese Koushun Takami ed edito nel 1999; ben nove anni prima che uscisse Hunger Games.La storia di Battle Royale racconta di un'escalation di violenza tra i giovani giapponesi; per arginarla si decide di istituire la "Battle Royale", ovvero un crudele gioco di sopravvivenza nel quale alcuni ragazzi vengono sorteggiati e piazzati su un'isola, dove devono uccidersi fin quando non rimane un solo sopravvissuto. Le similitudini con Hunger Games sono innegabili e praticamente hanno solo cambiato il nome della protagonista da 藤原 竜也 a Katniss Everdeen e per il resto anche in Hunger Games vengono sorteggiati i tributi e anche loro vengono portati su un isola e anche loro devono uccidersi fino a rimanere un solo sopravvissuto. La scrittrice americana ha dichiarato che l'idea di Hunger Games le è venuta facendo zapping in televisione e notando che il confine tra reality e notizie di cronaca si era ormai appianato e io negavo anche quando la professoressa mi trovava a copiare come un amanuense, con il compito in classe del mio compagno di banco sulle ginocchia e figuriamoci se questa confessava che il suo best seller in realtà erano delle fotocopie di Battle Royale sulle quali aveva scritto in grande il suo nome. La Collins è stata brava a trasformare un romanzo pulp in un romanzo per adolescenti, portando la storia oltre le semplici uccisioni e inserendo un messaggio di speranza che manca nel libro di Takami, ma i puristi diranno che ha infangato la storia originale con inutili cotte adolescenziali. Che poi il film Battle Royale è uscito al cinema nel 2000 e sono scoppiate subito enormi polemiche per l'eccessiva violenza e addirittura il parlamento giapponese ha discusso di un eventuale ritiro della pellicola e in moltissimi paesi è stato censurato e negli Stati Uniti non è proprio mai arrivato e secondo me i film di Tarantino sono molto peggio di questo, ma quando a strapparsi gli occhi senza nessuna pietà sono degli scolari adolescenti, allora tutti si preoccupano e gli viene l'ansia che anche i propri figli possano arrivare a commettere crimini simili.Dire che Battle Royal è un film che va visto assolutamente è probabilmente esagerato, sicuramente è un film interessante, ma i tempi della cinematografia giapponese non sono di certo quelli a cui siamo abituati noi occidentali e la storia è troppo limitata al gioco di uccisioni, ma credo meriti una visione per due motivi: è stato un vero e proprio caso cinematografico in Giappone e ha ispirato Hunger Games. Che non è poco.

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