A volte basta un’immagine per stimolare la creatività in cucina; volevo valorizzare i topinambur, piccolo tubero buonissimo, spesso dimenticato o sottovalutato.
Questa semplice preparazione lo fa primeggiare donandogli il posto d’onore che merita.
Ingredienti:
500 gr di topinambur
500 gr di zucca (in questo caso varietà violino)
1 ½ limone
poco latte vegetale
1 cm circa di zenzero fresco
1 pizzico di curcuma
sale
2 cucchiaini di agar agar
olio extravergine d’oliva
Procedimento:
Sbucciate e lavate i topinambur, immergerli immediatamente in acqua e il succo di 1 limone, per evitare che anneriscano.
In un tegamino far cuocere i topinambur con il succo di ½ limone e poca acqua, salare e portare a cottura.
Frullare finemente i topinambur, misurare la quantità realizzata, se necessario allungare con poco latte sino a raggiungere i 500 ml.
Rimettere nel pentolino, aggiungere lo zenzero grattugiato, assaggiare ed eventualmente aggiustare di sapore.
Unire l’agar agar, con una frusta mescolare e far bollire per qualche minuto.
Far intiepidire e versare negli stampini scelti.
Far raffreddare in frigorifero per qualche ora, sino al completo rassodamento.
Pulire e lavare la zucca, tagliarla a pezzetti. In un pentolino farla cuocere salandola e aggiungendo poca acqua.
A cottura ultimata frullare, aggiungere la curcuma, assaggiare e aggiustare di sapore e densità.
Se necessario aggiungere altra acqua, la crema deve rimanere abbastanza densa e corposa.
Qualche ora prima di servire togliere dal frigorifero le bavaresi di topinambur per far arrivare a temperatura ambiente.
Versare sul fondo del piatto la crema di zucca calda, posizionare la piccola bavarese, oliare leggermente e servire.
Della ricetta che ha suscitato la mia curiosità, rimangono gli ingredienti base e i colori: l’ho modificata totalmente.
Sono certa che la trasformazione ha reso la preparazione più autentica, si sentono perfettamente i sapori degli ortaggi e si fondono per offrire una sensazione unica.
Un vero successo!
L’importante è non esagerare con gli aromi, un pizzico di curcuma e poco zenzero, solo il necessario.
Perfetto come contorno, scenografico come antipasto; l’ho abbinato a delle piccole farifrittate di farina di lenticchie e radicchio. Un abbinamento insolito ma perfetto.
Consiglio di aggiungere latte vegetale alla bavarese di topinambur per renderla più cremosa.