“Quando siamo giovani tutto è nuovo, tutto è spontaneo (più o meno), tutto è da scoprire (in tutti i sensi). Anche il cuore è ancora sano e perfettamente funzionante, con i suoi battiti estroversi ed improvvisi, ancora lontano da colpi e coltellate che puntualmente verranno inflitti da lì a poco (perchè prima o poi arrivano, per tutte, puntuali come i cicli ormonali di cui siamo provviste).“
Beata linearità giovanile! Lo so, sto cominciando a parlare come una vecchia zia che ha da tempo scollinato i 50 e che rimpiange i brividi della gioventù. In realtà la mia voleva essere solo la constatazione reale di un fatto largamente diffuso: ovvero che quella spontaneità si perde dopo la prima inc…ehm, batosta!!! Un peccato, se si pensa alle dinamiche ed alle emozioni delle “prime volte“…
“Ed è proprio questo spirito di scoperta, di novità, di esperienze mai vissute prima che spinge giovani adolescenti a mettersi insieme e a portare avanti relazioni per anni, in un turbinio ormonale senza precedenti (embè, sono i primi). Le farfalle nello stomaco diventano cuoricini sul diario, frasi strazianti e promesse (fasulle) di vite future insieme. Le giovani donne sono ancora pazienti, i piccoli uomini hanno ancora voglia di fare sesso cinque volte al giorno. Ognuno vive ancora a casa propria e le idee di “qualcosa di più” sono solo parole sussurrate nella notte. Lei ci crede, Lui gliele dice perchè pensa di farle piacere (questa brutta abitudine non se la levano nemmeno a 90 anni, se ci arrivano vivi). Ed allegramente vanno avanti…“
I legami iniziati tra i banchi del liceo possono andare avanti anni, moltissimi anni, qualcuno addirittura tutta la vita, ma cosa accade quando dopo 5-7-10 anni finiscono?!? La batosta di cui prima produce danni irreversibili, ma soprattutto mette in giro…
Il dato triste è che mentre questi esseri pallosi si trovavano spesso tra gli over30, adesso l’età media si è spostata in basso, quindi non buttatevi sui ventenni con la speranza che siano emotivamente integri, che nella maggioranza dei casi hanno quintali di paranoie anche loro. Insomma, non se ne esce se non con un po’ di leggerezza…;) O no?!?