Ho trascorso dieci giorni in Norvegia, tra Oslo (per il WordCamp) e Trysil, una cittadina ai confini con la Svezia. É impossibile raccontare gli odori e i sapori di questa terra (sì, ho mangiato carne di renna), ma ho sintetizzato i punti salienti della mia vacanza. Eccoli.
I spent ten wonderful days in Norway, travelling between Oslo (also to attend the WordCamp) and Trysil, a town pretty close to Sweden. It’s impossible to tell all the smells and the tastes of this amazing land (yes, I ate reindeers meat). This is a brief summary of my holidays.
Credits Noel Tock
Natura: la Norvegia è un posto magico. Immersa in un’alta coltre di bianco, non è mai uguale a se stessa. Ogni posto è diverso, ogni angolo ha il suo “bianco” dettaglio che lo rende unico. Il riflesso della neve sulle nuvole e sui monti crea delle combinazioni cromatiche che ti lasciano senza fiato.
Nature: Norway is a magical place. Although it’s covered by metres of white, any landscape never looks like another one. Every place is different, every corner has its own white detail that makes it special. The reflections of the snow on the clouds and the mounts create such a breathless chromatic combinations!
Freddo: un mito da sfatare. Il freddo umido di Londra o di Tursenia, anche a +5°C, è molto peggio dei -13°C di Trysil o i -9°C di Oslo. Il freddo norvegese è secco e non entra nelle ossa. La neve, poi, è splendida: leggera e quasi impalpabile. Non avevo mai visto un cristallo di neve a occhio nudo. Alla fine, ho passato più di un quarto d’ora sotto la neve a osservare i cristalli che si scioglievano sul mio giubbotto.
Cold: a myth to dispel. The humid +5°C of London or Tursenia is way worse than the -13°C of Trysil or the slightly windy -9°C of Oslo. Norwegian cold is quite dry and easy to cope with, you don’t feel it deep on your bones. Moreover, the snow is wonderful, light and impalpable. I had never seen a snowflake so clearly with my eyes, so I spent more than fifteen minutes outside watching the snow landing on my jacket.
Credits Noel Tock
WordCamp Oslo: il mio primo WordCamp, davvero interessante. Ho scoperto che dietro l’interfaccia di WordPress c’è una grande community di persone che collaborano per rendere WordPress una piattaforma migliore. Ho assistito a degli interventi molto interessanti, non solo di programmazione, ma anche di natura più commerciale. Da autrice di fiction è tutto grasso che cola.
WordCamp Oslo: my first WordCamp, hopefully not the last one. I found out that behind the WordPress brand there’s a great community of people who cooperate to improve WordPress itself. I attended a lot of speeches about several subjects, about coding and commercial/business matters. As a crime self published author, every little helps.
Credits Zoe Hoyle
Compagnia: ho passato 10 giorni con il team al completo di Human Made, più Kate Broughton, Sonja Leix e Leanne Willmot. Ci siamo divertiti un sacco, ma ho anche avuto l’occasione di lavorare un po’ a Pull the Trigger. Ho visto la squadra di Human Made al lavoro ed è stato molto interessante. Tom, Joe e Noel hanno creato qualcosa di davvero speciale, quasi magico. Vederli in azione è un piacere. Il nome dell’azienda rispecchia in pieno la loro etica del lavoro.
Company: I spent ten days with the Human Made team, plus Kate Broughton, Sonja Leix and Leanne Willmot. We had a lot of fun, but we had also time to work – I was on Pull the Trigger‘s final draft. I saw the Human Made team at work and it has been so inspiring. Tom, Joe and Noel had managed to create something which is truly amazing and special. The company name reflects their job philosophy and I feel lucky to have enjoyed a sample of it.
Credits Zoe Hoyle
Attività: ogni giorno abbiamo fatto qualcosa di nuovo e bellissimo. A causa del mio infortunio senza fine, purtroppo non ho potuto provare gli sci e lo snowboard, ma mi sono consolata con un’escursione notturna nei boschi con la slitta trainata dai cavalli (e abbiamo visto un cielo stellato che ricorderò per sempre), una fonduta in cima a una montagna, dopo un avventuroso viaggio in slitta e gatto delle nevi, e un pomeriggio in una spa. Mai fatto un bagno nella Jacuzzi all’esterno, mentre la gente scia? Noi lo abbiamo fatto, e credetemi, non avrei mai pensato che sarebbe stato bellissimo.
Activities: every day was different, with lovely activities. Due to my never ending injury I could not try skiing or snowboarding, but I enjoyed a nocturnal horse sleigh inside the woods (and I saw a starry sky I will never forget) and a delicious fondue on the top of a mountain, after an adventurous journey on a sleigh and a snow cat. Have you ever spent an afternoon at the spa? Have you ever tried a Jacuzzi outside, when it’s -9°C? I have, and trust me, I had never thought that it would have been so cool.
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- Eeek! Niente, per ora :)