Belin , le maschere...........

In albergo continuano i lavori di preparazione per la festa africana. Sono in arrivo le tovaglie leopardate e l'intelaiatura per il gazebo che sosterrà la finta capanna . Il colpo di genio, kitsch come non mai , sarà il pentolone con dentro una specie di Big Jim alto un metro mezzo. La provenienza del bambolotto è ancora da accertarsi. Noterete comunque che non ci facciamo mancare niente. La mamma di Ciop dimentica però sempre le maschere da appendere alle pareti, direi meglio così ! E intanto tra un risotto e un fritto misto la stagione procede. Un tavolo e una camera doppia continuano imperterriti a rimanere liberi anche in questi giorni di Agosto. In riviera si parla comunque di un certo certo calo di presenze, sebbene esteriormente si abbia l'impressione del tutto esaurito. L'aurelia è congestionata e trabocca di mezzi vari di trasporto, pedoni, cani, piccioni, turisti svizzeri : un periodaccio. Fatti i dovuti distinguo, c'è in giro veramente tanta maleducazione e mancanza di rispetto. Se mai sia possibile catalogare i turisti, questi di ferragosto sono decisamente i peggiori. Ieri faticavo anche a parcheggiare la bimbovespa che domani porterò al tagliando. Finito il rodaggio, l'officina della Piaggio toglierà le strozzature allo scooter che supererà finalmente i 45 km/h. Dovrò tornare all'alberghetto in pullman e probabilmente saltare la santa, santissima pennichella . Oh mala tempora......